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Fascicolo sanitario elettronico, pioggia di richieste a Bologna

Sanità pubblica Redazione DottNet | 18/04/2012 19:38

Quasi 650.000 persone nella provincia di Bologna hanno gia' fatto richiesta di accedere al fascicolo sanitario elettronico. A fornire i dati e' stato l'assessore provinciale alla sanita' Giuliano Barigazzi, durante la conferenza stampa di presentazione del Fse nell'oratorio di Santa Maria della Vita: ''Siamo i primi in Italia a fare una cosa del genere, forse dovremmo cominciare a vendere queste cose'', ha sottolineato.

Il fascicolo sara' una vera e propria cartella clinica online che raccogliera' la storia medica di ogni cittadino grazie ai dati contenuti nella Rete Sole, che collega medici di base, pediatri e specialisti. Inoltre servira' da taccuino web per appunti di ogni natura, a prenotare online di visite ed esami, a pagare i ticket e a breve anche a cambiare medico di base. ''Abbiamo realizzato quello che nessuno ha al mondo, nemmeno Obama che ne parla da tre anni ma non c'e' ancora riuscito'', ha esultato Mauro Moruzzi, amministratore delegato di Cup2000: ''Se questo l'avessero fatto a San Francisco - ha aggiunto - sarebbe diventato un progetto mondiale''.

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Molto soddisfatto anche Fosco Foglietta, presidente di Cup2000: ''Abbiamo raggiunto un risultato intermedio, speriamo di completare il fascicolo elettronico entro il 2012''. Di certo, ha sottolineato, ''altre regioni ci guardano e se potessero ci copierebbero''. Il direttore dell'Ausl di Bologna Francesco Ripa di Meana ha spiegato che ''gia' in 550.000 hanno dato il proprio consenso a far conoscere la propria storia sanitaria al medico di famiglia e altri 70.000 a tutti i medici dai quali sono in cura''. Insomma, ha concluso, ''da oggi parte una nuova sfida nel rapporto tra i cittadini e la sanita'''.

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