Prescrizioni mediche europee, ecco la nuova direttiva
A renderlo noto e' la Fnomceo (Federazione italiana degli ordini dei medici) sul suo sito. Complessivamente il numero di prescrizioni transfrontaliere non e' molto alto: circa lo 0,02%-0,04% di tutte le prescrizioni dell'Ue, pari a 2,3 milioni di euro all'anno. Tuttavia il miglioramento delle regole per il riconoscimento delle prescrizioni transfrontaliere puo' essere utile per alcuni gruppi di pazienti, come i malati rari, i cronici che vogliono recarsi in un altro Paese, quelli che vivono in regioni frontaliere o negli Stati membri piu' piccoli. Con l'attuale diversita' delle prescrizioni in tutta l'Ue, spiega la Fnom, ''si stima che oltre la meta' dei pazienti abbia problemi di riconoscibilita' della prescrizione. Le nuove norme in materia prescrizioni introducono un insieme di elementi per aiutare a identificare medici, pazienti e prodotti prescritti''.