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Consiglio Sanità: ecco i nomi, i soliti noti. Anaao: uno scandalo

Sanità pubblica Redazione DottNet | 11/09/2013 15:05

E’ lungo l’elenco dei componenti del nuovo Consiglio Superiore di Sanità, nominato con un decreto del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che si insedierà il 13 settembre e resterà in carica per un triennio. “Ho nominato i componenti basandomi su requisiti di altissima professionalità e sulle competenze maturate nelle diverse discipline di interesse per la sanità pubblica italiana”, ha spiegato il titolare del dicastero della Salute.

Ma vediamo, dunque, chi sono gli uomini “di altissima professionalità” scelti dalla Lorenzin per l’importante incarico. Spicca tra i tanti Alberto Zangrillo, medico personale di Berlusconi, professore al San Raffaele di don Verzè, diventato famoso per aver diagnosticato la famosa uveite, il pretesto utilizzato dall'ex premier come legittimo impedimento per non partecipare (e quindi far slittare) le udienze dei procedimenti a carico. A confermare la diagnosi di Zangrillo intervenne Mario Stirpe, anch’egli entrato nel Consiglio Superiore della Sanità, manco a dirlo. E ancora Adelfio Elio Cardinale, sottosegretario nel Governo Monti e marito di Annamaria Palma, il capo di gabinetto di Renato Schifani quando ricopriva la massima carica al Senato. Ma qualcuno ricorda Cardinale come imputato a bari per un’inchiesta sui concorsi truccati in diverse università italiane. Anche Giuseppe Ciarrapico è entrato nel Css: ovviamente non in prima persona ma attraverso Giovanni Simonetti, professore di Radiologia a Tor Vergata e marito di Micaela Ciarrapico, figlia di Giuseppe, appunto, che a Roma controlla il Policlinico Casilino e Villa Stuart. L’elenco di nomi illustri comprende anche Roberto Bernabei, figlio di Ettore, deus della Rai, Francesco Bove (Sapienza di Roma), già candidato con Forza Italia nel 1994. Curiosa infine la nomina di Roberto Iadicicco, direttore dell'agenzia di stampa Agi, con 'esperienza' sui temi sanitari ma soprattutto ex portavoce di un altro ministro della Sanità: Girolamo Sirchia.

Il commento dell'Anaao: Sono ''uno scandalo le nomine del nuovo Consiglio Superiore di Sanita'''. Lo afferma il segretario nazionale del sindacato dei medici dirigenti Anaao Assomed, Costantino Troise. ''Colpisce il fatto - afferma Troise in una nota - che un organismo consultivo del Ministero della Salute, quale il CSS, sia composto in stragrande maggioranza da dipendenti del Ministero dell'Università. Il Ministero della Salute diventa così una succursale non solo del Ministero dell'Economia, ma anche del MIUR. Non era quello che speravamo quando abbiamo auspicato la sopravvivenza di un Ministro della Salute''. L'Anaao Assomed giudica dunque ''scandalosa una siffatta composizione'' e ''colpisce anche lo scarso numero di donne e giovani, e la rilevante presenza gerontocratica che mettono in contraddizione il Ministro con il suo genere e la sua età''.  Inoltre, rileva Troise, ''lascia sconcertati il fatto che i requisiti di 'altissima professionalità', su cui il Ministro sostiene di essersi basata per le nomine, siano ritenuti appannaggio esclusivo, quasi genetico dell'Università e di quella romana in particolare, e completamente estranei a quel personale del Ssn che pure il Ministro dovrebbe difendere e valorizzare per compito istituzionale''. ''Dopo la pretesa di ridisegnare la sanità italiana senza i medici, un nuovo episodio rivela il giudizio che il Ministro dà di quel patrimonio di professionalità, colonna portante della sanità pubblica italiana, che le è stato affidato. Uno scandalo al sole, un colpo di mano compiuto - conclude il segretario Anaao - nel silenzio dei partiti e di quelle Regioni tanto gelose delle loro prerogative nelle nomine quanto indifferenti alla considerazione in cui sono tenute le risorse umane che tengono in piedi i loro servizi sanitari''.

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I NOMI -Ecco l'elenco completo dei nominati: Giuseppe Banderali, docente presso la Scuola di specializzazione in Pediatria dell’Università degli Studi di Milano; Rocco Bellantone, professore ordinario di Chirurgia generale e preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma; Roberto Bernabei, professore ordinario di Medicina interna presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e direttore del Dipartimento di Scienze Gerontologiche, Geriatriche e Fisiatriche del Policlinico Gemelli di Roma; Francesco Bove, docente di Anatomia Umana e Clinica dell’Apparato Muscolo-Osteoarticolare presso la Sapienza di Roma; Placido Bramanti, professore ordinario di Scienze Tecniche Mediche Applicate presso il Dipartimento di Scienze Biomediche e delle Immagini Morfologiche e Funzionali dell’Università degli Studi di Messina; Massimo Candiani, professore associato di Ostetricia e Ginecologia presso Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e docente coordinatore del Corso di Laurea in Ostetricia e Ginecologia; Adelfio Elio Cardinale, professore emerito di Radiologia; Massimo Castagnaro, professore ordinario di Patologia generale Veterinaria e di Anatomia Patologica Veterinaria presso l’Università degli Studi di Padova; Luigi Chiarello, professore ordinario di Cardiochirurgia, direttore della Cattedra di Cardiochirurgia e Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia, presidente Corso di Laurea in tecniche della Fisiopatologia Cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, Università di Roma Tor Vergata; Bruno Dallapiccola, direttore scientifico dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù IRCSS; Massimo Fini, direttore Scientifico dell’IRCCS San Raffaele Pisana di Roma; Enrico Garaci, professore di Microbiologia presso l’Università di Roma Tor Vergata; Silvio Garattini, direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche "Mario Negri" di Milano; Gianfranco Gensini, professore ordinario di Medicina Interna e preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Firenze; Roberto Iadicicco, direttore Agenzia Giornalistica Italia; Andrea Lenzi, professore ordinario di Endocrinologia presso la Sapienza di Roma e presidente del Consiglio Universitario Nazionale; Gabriel Levi, professore ordinario di Neuropsichiatria infantile presso la Sapienza di Roma; Giulio Maira, professore ordinario di Neurochirurgia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma; Mauro Marchionni, professore emerito di Ostetricia e Ginecologia; Maria Cristina Messa, professore ordinario di Diagnostica per Immagini presso l’Università Bicocca di Milano; Giovanni Muto, direttore S.C. Urologia ASL TO2 - Ospedale San Giovanni Bosco di Torino; Pier Carlo Muzzio, direttore generale dell’IRCCS - Istituto Oncologico Veneto; Giuseppe Novelli, professore ordinario di Genetica Medica, preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma Tor Vergata, direttore della Scuola di Specializzazione in Genetica Medica dell’Università di Roma Tor Vergata e delle Scuole Aggregate Sapienza, Chieti e Bari; Anna Teresa Palamara, professore ordinario di Microbiologia presso la Sapienza di Roma; Giuseppe Paolisso, professore ordinario Medicina Interna e Geriatria, preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia della II Università degli Studi di Napoli; Corrado Perricone, docente di Immunologia presso la Scuola di Specializzazione Biochimica Clinica della Università Federico II di Napoli; Fabio Pigozzi, professore ordinario Medicina Interna presso Università degli Studi di Roma Foro Italico, docente presso le Scuole di Specializzazione in Medicina dello Sport delle Università di Roma Tor Vergata e de L’Aquila, pro rettore vicario dell’Università degli Studi di Roma Foro Italico; Eleonora Porcu, docente di Fisiopatologia della Riproduzione Umana presso il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università degli Studi di Bologna; Giovanni Prosdocimo, direttore UOC di Oculistica presso l’Ospedale De Gironcoli - ULSS 7 Veneto; Adriano Redler, professore Ordinario di Chirurgia Generale, preside della Facoltà di Medicina e di Odontoiatria, direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare I, presidente del Corso di Laurea in Infermieristica sede di Bracciano de La Sapienza di Roma; Gualtiero Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene, direttore Istituto di Igiene e della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma; Francesco Romeo, professore ordinario di Cardiologia, direttore della Scuola di Specializzazione di Cardiologia dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata; Francesco Rossi, professore ordinario di Farmacologia e rettore della II Università degli Studi di Napoli; Eugenio Santoro, libero docente di Patologia Clinica presso La Sapienza Università di Roma, direttore scientifico del Centro Trapianti Multiorgano – Azienda Ospedaliera Ospedale San Camillo-Forlanini di Roma; Giovanni Scambia, professore ordinario di Ginecologia e Ostetricia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma; Francesco Schittulli, presidente della Lega italiana per la lotta contro i tumori; Giuseppe Segreto, medico di medicina generale; Giovanni Simonetti, professore ordinario di Radiologia e direttore della Cattedra di Radiologia, direttore del Dipartimento Diagnostica per Immagini e Radiologia Interventistica Policlinico Universitario Tor Vergata; Mario Stirpe, presidente IRCCS Fondazione G.B. Bietti di Roma per lo studio e la ricerca in Oftalmologia; Alberto Zangrillo, docente presso la Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione dell’Università Vita e Salute San Raffaele di Milano, direttore dell’UO di Anestesia e Rianimazione Cardio-Toraco-Vascolare presso l’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele di Milano.

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Fonte: ministero della Salute, Css, fatto

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