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Facoltà di medicina, polemiche su test e tagli

Professione Redazione DottNet | 06/02/2014 23:36

E' di nuovo polemica sui test di ammissione ai corsi universitari a numero chiuso, regolati da un decreto del ministero dell'Università (pubblicato ieri) e che riguarda le prove per Medicina, Odontoiatria, Veterinaria, Professioni sanitarie triennali, Architettura. Test che lo scorso anno hanno visto la partecipazione di circa 250 mila studenti.

Le associazioni degli studenti, Udu e Rete studenti medi, hanno annunciato proteste e mobilitazioni, contro il numero chiuso ma anche perché quest'anno le prove sono anticipate rispetto al finora consueto periodo di settembre: i ragazzi interessati potranno iscriversi ai test a partire dal 12 febbraio fino all'11 marzo e le prove ci saranno tra l'8 e il 10 aprile. Proteste (da parte di Link, Uds e Rete della conoscenza) anche per il taglio del 20% dei posti previsti per medicina. Pronta la replica del ministro Maria Chiara Carrozza: "il numero di posti'' per i futuri medici ''è determinato dalle Regioni che calcolano il fabbisogno. In attesa di avere questo fabbisogno definitivo noi abbiamo già fatto il bando'' per l'accesso alla facoltà di Medicina ''per permettere agli studenti di prepararsi e abbiamo anche detto come si devono preparare. Le previsioni sono rimaste all'80% dei posti disponibili e devono aspettare le previsioni da parte delle Regioni'''. Per quanto riguarda la struttura delle prove d'esame, segnala Alpha Test, non ci sono grandi novità rispetto a quelle del 2013, mentre il numero dei posti disponibili indicato dal ministero, seppure in via ancora provvisoria, delinea una riduzione che potrebbe in alcuni casi risultare corposa.

Rimane la conferma della graduatoria nazionale e l'assenza del voto di maturità dal sistema di ammissione.

- I CONTENUTI DELLE PROVE: Confermato il numero dei quesiti (60) e il tempo a disposizione (100 minuti). Per il test di Medicina e Odontoiatria e per quello di Veterinaria, è previsto un lieve aumento delle domande sulle materie scientifiche, con chimica che passa da 8 a 10 quesiti e Biologia (da 14 a 15) a scapito di quelle di logica (2 quesiti in meno) e cultura generale (1 in meno). Anche ad Architettura, calano di poco logica e cultura generale e salgono storia (+ 2 domande) e matematica/fisica (+1 domanda). "Le modifiche nella ripartizione dei quesiti - commenta Stefano Bertocchi responsabile della didattica di Alpha Test, specializzata nella preparazione delle prove - non comportano novità sostanziali nella preparazione che deve essere comunque bilanciata tra studio delle materie nozionistiche (chimica, biologia, fisica e matematica) ed esercitazioni su quelle attitudinali come la logica".

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- POSTI DISPONIBILI: Per Medicina, Odontoiatria e Veterinaria la disponibilità effettiva verrà decisa dopo che, come di consueto, il ministero della Salute avrà comunicato il fabbisogno nazionale. Intanto, il Miur ha in via cautelativa inserito nel decreto un taglio di circa il 20% rispetto al 2013, applicato anche per Architettura. In quest'ultimo caso, si segnala il caso del Politecnico di Milano che ha già deliberato una riduzione dei posti per il 2014 addirittura superiore al 20%: dai 1600 del 2013 si scende a 1050 posti disponibili. Il numero definitivo dei posti sarà reso noto entro l'11 marzo, termine di chiusura delle iscrizioni alle prove di ammissione.

- VOTO DI MATURITÀ E GRADUATORIA NAZIONALE: Confermata la graduatoria nazionale, che sarà chiusa entro il primo di ottobre. Bertocchi sottolinea: "il risultato del test è l'unico elemento preso in considerazione per l'ammissione: il decreto non fa alcun riferimento al voto di maturità che l'anno scorso ha creato problemi a non finire".

- COME PREPARARSI: "Dal punto di vista della preparazione ai test - conclude Bertocchi - quello che si deve fare è studiare senza perdere tempo, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione e stringendo i denti anche in questo periodo scolastico. La motivazione è il vero fattore in grado di fare la differenza".

fnte: ansa

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