Ipertensione nei bambini: i farmaci più efficaci

L'ipertensione aumenta il rischio di malattie cardiache, ictus e insufficienza renale, e la sua diffusione nei bambini è in aumento, probabilmente a causa della crescita dei tassi di obesità. Nei piccoli con questa patologia sono spesso raccomandati, come terapia di prima linea, interventi non farmacologici. Tuttavia per una percentuale significativa di loro è necessario il trattamento farmacologico, soprattutto in caso di danno organico. La revisione Cochrane ha valutato solo alcune classi di farmaci comunemente prescritte, rilevando che la maggior parte ha un effetto modesto sulla pressione sanguigna, e non è certo che si possano raggiungere risultati migliori nel lungo periodo. I dati più numerosi, rileva Cochrane, riguardano il candesartan, per cui è stato riscontrato un modesto effetto nella riduzione della pressione sanguigna. Complessivamente non è stata invece provata la relazione tra dosi crescenti di sartani, calcio antagonisti o inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina e l'ulteriore riduzione della pressione sanguigna. Inoltre, dosi più elevate di farmaco non hanno comportato una maggiore riduzione della pressione arteriosa. Gli eventi avversi sono stati per lo più minori e hanno incluso mal di testa, vertigini e infezioni delle vie respiratorie superiori.
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Fonte: ansa