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Paralisi cerebrale, le infusioni riducono le complicanze

Neurologia Redazione DottNet | 20/02/2014 12:07

Azzerate le complicanze e ridotte al minimo le infezioni causate dall'infusione di un farmaco a base di baclofene, somministrato in bambini affetti da paralisi cerebrale, per risolvere gli spasmi muscolari e le distonie causate dalla malattia. Lo dimostra uno studio pubblicato sul Journal of Neurosurgery e realizzato presso l'ospedale Vittore Buzzi di Milano, su 430 pazienti fra i 6 e i 19 anni.

Ogni anno in Italia 1000 bambini sviluppano una paralisi cerebrale infantile, patologia causata da un danno ereditario, irreversibile, al Sistema Nervoso Centrale. Il 40% di questi bambini (quindi 400 bambini ogni anno) sviluppano spasticità severa, cioè spasmi e rigidità dei muscoli, e distonie, cioè difficoltà nel coordinare i movimenti. ''Questi bambini - spiega Francesco Motta, direttore della struttura di Ortopedia pediatrica del Buzzi - spesso intelligentissimi, hanno dolore ed enormi difficoltà a camminare o a muovere le braccia. Il farmaco è in grado di aiutarli molto a migliorare i loro movimenti e in definitiva la qualità di vita''. Lo studio, il più ampio mai realizzato in un solo centro pediatrico, ha analizzato la sicurezza della terapia Itb (Terapia con baclofene intratecale), e in particolare ha messo a confronto due tipi di pompe per l'infusione del farmaco; una impiantata a livello sottocutaneo direttamente nel canale spinale, utilizzata fino al 2011, l'altra, più nuova inserita più in profondità rispetto all'impianto sub cutaneo.

E su 107 piccoli pazienti con complicanze, il 60,7% che avevano problemi legati al catetere hanno cessato di averli, mentre anche le infezioni, che si verificavano con la vecchia tecnica, pari al 20,1%, sono state ridotte al 3,6%. ''Si tratta anche di una 'terapia costo efficace' per il sistema sanitario - conclude Motta - E' stato infatti dimostrato che la terapia con pompa impiantabile genera un risparmio, calcolato per i primi due anni, rispetto alla sola terapia medica standard, pari a circa 28 mila euro: meno bisogno di medicine, di fisioterapia, di terapia ortopedica''

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Fonte: ansa

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