Per la prima volta uno studio scientifico ha individuato un possibile legame tra l'età paterna - non solo troppo vecchia ma anche troppo giovane - ed un aumento dei rischi di tumori del seno e delle ovaie nelle figlie, una volta diventate adulte.
La ricerca, presentata alla conferenza annuale della American Association for Cancer Research (AACR) in corso a San Diego, ha analizzato i dati relativi a ben 133.000 donne inizialmente sane che hanno partecipato in uno studio sulla salute delle insegnanti e impiegate della California tra il 1995 ed il 2010: in quell'arco di tempo piu' di 5.300 delle volontarie hanno ricevuto una diagnosi di cancro del seno, 515 di tumore delle ovaie e piu' di 1.100 di cancro dell'endometrio. Gli studiosi non hanno evidenziato alcun legame tra l'eta' della madre delle donne ed il rischio di cancro. Quanto ai padri invece, le donne nate da un papa' di meno di vent'anni al concepimento, hanno mostrato probabilita' di incorrere in una diagnosi di tumore del seno piu' alta del 35%, e addirittura piu' di due volte elevata di cancro delle ovaie, rispetto alle figlie di uomini tra i 25 ed i 29 anni al concepimento.
fonte: ansa
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
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