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Sclerosi multipla: aumentano i casi e i costi

Neurologia Redazione DottNet | 02/07/2014 10:17

Visto l’altissimo costo delle cure e le difficoltà di un sistema sanitario regionale che, pur avendo messo a posto i conti, è ancora schiacciato da risorse estremamente limitate; in tutta la Campania è alta l’attenzione per i malati di sclerosi multipla.

Nella nostra regione si contano oggi oltre 7 mila pazienti e l’incidenza è in crescita, soprattutto nella popolazione femminile. E i costi per le cure, come detto sono altissimi: si stima infatti una spesa media annua per paziente che va dai 23 mila euro (per disabilità lieve) ai 63 mila euro (per disabilità grave). Il tutto con un sistema di assistenza che ad oggi è garantito, oltre che dai trasferimenti pubblici, dalle risorse messe a disposizione dall’Associazione Italiana per la Sclerosi Multipla e dalla partnershipcon le aziende produttrici di farmaci. Proprio per identificare un modello organizzativo ottimale per la gestione dei centri regionali di sclerosi multipla, per definire i livelli essenziali di assistenza, sia in ambito riabilitativo che domiciliare; ma anche per definire il peso e il posizionamento della malattia all’interno dell’area medica neurologica e individuare percorsi diagnostici terapeutici assistenziali e appropriatezza diagnostica, farmaceutica e riabilitativa; ilDipartimento di Sanità Pubblica della Federico II, diretto dalla professoressa Maria Triassi, ha dato vita al PROGETTO ARAKNOS II con il “Corso di formazione sugli strumenti di economia sanitaria e management per la rete dei centri che si dedicano alla diagnosi e alla cura della sclerosi multipla”.

Uno strumento che servirà ad offrire un valido contributo al contenimento della spesa regionale, grazie alla razionalizzazione delle risorse. Il corso è rivolto a tutti gli stakeholder che gravitano intorno ai processi di gestione dei pazienti con Sclerosi Multipla. In particolare: Referenti dell’Assessorato alla Sanità della Regione Campania, ARSAN e SORESA; Direzioni generali sanitarie ed amministrative delle aziende della Regione Campania; Neurologi responsabili dei centri SM campani e loro collaboratori Fisiatri, oculisti, psicologi, terapisti, infermieri; MMG, epidemiologi, statistici, ingegneri, igienisti ed esperti di organizzazione sanitaria, economisti sanitari, medici legali; Farmacisti delle ASL/AO dove insistono i centri SM

La Malattia e i suoi costi

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La sclerosi multipla è una malattia neurologica, cronica infiammatoria, autoimmune, degenerativa e progressiva. Colpisce circa 1,3 milioni di persone nel mondo di cui 57.000 in Italia, più di 7.000 in Campania. E’ una delle malattie più gravi del sistema nervoso centrale a causa della disabilità che comporta, incidendo fortemente sulla vita sociale della persona che ne è affetta, ma anche dei suoi familiari. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito la sclerosi multipla una delle malattie socialmente più costose: in Italia il costo sociale annuo della malattia è di 1 miliardo e 600 milioni di euro. I costi diretti di questa malattia sono costituiti soprattutto da ricoveri, spese farmacologiche, visite, esami, riabilitazione, terapie, dunque, costi ospedalieri, controlli medici e ausili. Inoltre, la malattia comporta una serie di costi indiretti, legati alla perdita di produttività del paziente e di chi lo assiste (caregiver).

 

fonte: federico II

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