Echinaforce inibisce i sintomi di infezione bloccando le proteine di segnale proinfiammatorie.
Il mantenimento della salute spetta essenzialmente all’organismo piuttosto che agli effetti ottenuti con i farmaci: con questa filosofia nasce Echinaforce.
Echinaforce è un fitoterapico impiegato per stimolare e ripristinare le naturali difese dell’organismo contro gli attacchi di virus e batteri. L’attività antivirale combinata ad una potente attività antinfiammatoria rappresenta il miglior rimedio per i sintomi influenzali e da raffreddamento.
Diversi studi hanno dimostrato però, che i sintomi di un’infezione possono essere provocati non direttamente da virus o batteri, ma da reazioni del sistema immunitario che possono eventualmente danneggiare le cellule dell’organismo. D’altra parte l’iperreazione delle funzioni immunitarie riveste un ruolo importante nella patogenesi di molte malattie.
Uno studio condotto mediante analisi biochimiche e biomolecolari ha dimostrato che l’effetto di Echinaforce è focalizzato su un unico gene del sistema immunitario responsabile della produzione di TNF-α, messaggero essenziale per la risposta immunitaria. Le sostanze farmacologicamente attive sono rappresentate dalle alchilamidi, ampiamente contenute nelle radici di Echiancea Purpurea che costituiscono il fitoterapico.1
Le alchilamidi si legano in modo specifico al recettore CB2 (recettore cannabinoide di tipo 2) localizzato sulle cellule immunitarie. Questa interazione innesca una risposta difensiva modulata dal rilascio di TNF-α che blocca il rilascio di citochine in maniera dose-diepndente e tempo correlata.
Echinaforce agendo direttamente sui patogeni o regolando le reazioni del sistema immunitario favorisce all’organismo un supporto all’autoguarigione.
Lo stimolo e l’aiuto alle difese immunitarie di Echinaforce lo rendono una terapia dai molteplici impieghi traducendo in clinica come la «forza della natura può essere un sostegno per l’organismo».
Bibliografia:
j. Gertsch, R. Schoop, U. Kuenzle, A. Suter: Echincea alkylamides modulate TNF- αgene expression via cannabinoid receptor CB2 and multiple signal transduction pathways. FEBS Letters 577, 562-569, 2004
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Articolo sponsorizzato da Echinaforce
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