Per larga parte vaccinano i propri figli, ma soprattutto se giovani sono meno ligi, un po' più disattenti.
I genitori italiani di età compresa tra i 18 e i 55 anni con figli da zero a 15 anni nei confronti delle vaccinazioni sembrano essere abbastanza positivamente orientati: solo lo 0,5% non ha eseguito le vaccinazioni, il 48% ha sottoposto i figli a quelle obbligatorie e a quelle raccomandate e rimborsate dal Ssn (come quello contro il papillomavirus umano), il 40% solo a quelle obbligatorie e l'11% non ricorda a quali. Mamma e papà con età compresa tra i 18 e i 35 anni, compatibilmente con l'età dei figli, dichiarano però di aver completato le somministrazioni previste per ogni vaccinazione nel 71,6% dei casi, in rapporto al 78,9% di quelli di età compresa tra i 46 e i 55 anni. E' quanto emerge da un'indagine dei Censis realizzata con il contributo di Sanofi Pasteur.
Dai dati dell'indagine emerge inoltre che sebbene i genitori dichiarino in larga parte (il 73%) di sapere molto o abbastanza sulle vaccinazioni, solo una piccola percentuale, il 6%, sa che quelle obbligatorie sono quattro. Per reperire informazioni mamma e papà si rivolgono prevalentemente al medico di famiglia (71%), mentre il 23,5% fa riferimento al medico specialista. Il 32% sceglie invece il web, utilizzando nel 41% dei casi i siti istituzionali, seguiti da quelli specializzati o scientifici (37%) dai forum e blog (27%), dai social network (16%) e dalle sezioni salute dei quotidiani online (12%). Per il 40% dei genitori in rete social network, forum e blog mostrano un orientamento contrario alle vaccinazioni e in generale le informazioni in internet si focalizzano sui rischi dei vaccini piuttosto che sui vantaggi.
Fonte: ansa
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