Aifa, sarà rimborsato il farmaco contro l'epatite C

È stato, infatti, raggiunto l'accordo con la ditta Jansen Cilag circa il costo della terapia e le modalità di ammissione alla rimborsabilità del medicinale simeprevir. Tale farmaco andrà ad ampliare le terapie per il trattamento dell'epatite da HCV in Italia. I regimi terapeutici, autorizzati dall'Agenzia europea per i medicinali (Ema), prevedono un utilizzo di simeprevir in combinazione con altri farmaci antivirali, oppure il farmaco sofosbuvir, dipendentemente dal genotipo, dallo stadio di malattia o da precedenti trattamenti.
Al fine di garantire la sostenibilità per il Sistema sanitario nazionale (Ssn), sottolinea l'Aifa, ''l'accordo negoziale è stato fondato su una misura di de-listing, ovvero sulla riclassificazione in classe C (a carico del cittadino con obbligo di ricetta) del medicinale telaprevir, autorizzato per la medesima indicazione terapeutica e il cui titolare è la medesima azienda, e per il quale era stato negoziato un tetto di fatturato a 24 mesi che ad oggi non è stato raggiunto. La specialità medicinale viene, quindi, contestualmente riclassificata in fascia C garantendo, comunque, la continuità terapeutica per i pazienti già in trattamento con telaprevir, mentre le relative risorse residue saranno utilizzate a copertura dei trattamenti a base di simeprevir''. Il riconoscimento dell'innovatività del muovo farmaco, rileva inoltre l'Aifa, ''permetterà, altresì, di ottenere un rapido ed omogeneo accesso al farmaco su tutto il territorio nazionale''.
fonte: aifa