Un'assistenza sanitaria migliore è sostenibile quando è possibile calcolare i vantaggi futuri. Così Gianfranco Gensini, Vice Presidente la 1/a Sezione del Consiglio Superiore di Sanità, che porta ad esempio le nuove terapie a base di anticoagulanti o
Un'assistenza sanitaria migliore è sostenibile quando è possibile calcolare i vantaggi futuri. Così Gianfranco Gensini, Vice Presidente la 1/a Sezione del Consiglio Superiore di Sanità, che porta ad esempio le nuove terapie a base di anticoagulanti orali
Proprio in questo caso, studi assicurano fin d'ora risultati clinici futuri quantificabili in 11 mila casi di ictus evitabili ogni anno, corrispondenti a un risparmio di circa 230 milioni di euro l'anno. Questo perché si stima che il costo medio annuo per il paziente colpito da ictus sia di 20 mila euro, e i costi per la famiglia e la collettività siano di 30 mila. La fibrillazione atriale (Fa) è una alterazione del ritmo cardiaco che colpisce un milione di italiani e si associa a un rischio di ictus cerebrale 5 volte maggiore rispetto a chi non soffre di Fa. Si calcola che dei 200 mila casi di ictus stimati ogni anno in Italia, 30-36 mila sarebbero imputabili alla Fa.
''Il fatto è che la Fa è sottodiagnosticata, e il suo trend è in aumento, ma nel 20% di ictus inspiegati c'è una Fa latente'', per Giuseppe Di Pasquale, direttore Cardiologia Ospedale Maggiore di Bologna, che spiega: ''Nella Fa si formano piccoli trombi nel cuore; il rischio di ictus è proprio la possibilità che dal trombo si stacchi un frammento che vada a chiudere un'arteria che porta sangue al cervello.
Il Centro Ricerca in Valutazione delle Tecnologie Sanitarie (Università Cattolica di Roma) ha dimostrato come l'utilizzo di rivaroxaban, con quote incrementali (8% il 1/o anno fino al 30% il 3/o anno), consenta di ridurre il numero di ictus di 642 eventi il 1/o anno, di 1636 il 2/o e di 2504 il 3/o anno, con risparmi per il SSN di 7 milioni di euro nel primo anno, 19 mln nel secondo e 32 mln nel terzo''.
fonte: ansa, iss
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia
Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia
Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
Commenti