Evitare la prescrizione di valproato come prima scelta in donne in età fertile e utilizzarlo solo dopo che altri antiepilettici si siano rivelati inefficaci, raccomandare un'efficace contraccezione in caso di un suo impiego e informare le donne che lo assumono o che lo dovranno assumere sui potenziali rischi.
Queste alcune delle indicazioni emerse alla riunione policentrica annuale della Lice (Lega Italiana contro l'Epilessia), dopo alcune recenti raccomandazioni di Ema (European Medicines Agency) e Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) su questo principio attivo emanate a seguito di importanti evidenze scientifiche che hanno documentato alcuni rischi connessi all'utilizzo di farmaci contenenti valproato nelle donne in gravidanza, come eventuali problemi di sviluppo, di memoria, di linguaggio e di diminuzione del quoziente intellettivo del bambino, oltre che una maggiore possibilità che vada incontro a disturbi dello spettro autistico.
fonte: ansa
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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