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L'evoluzione della Medicina Generale

Medicina Generale Giannando Masala | 12/12/2008 23:38

 Una volta” esisteva un figura professionale profondamente rispettata e nel contempo amata e qualche volta intimamente temuta: era il Medico.
Costui, riferimento ultimo, ma spesso definitivo, era colui che, alla fine di un percorso spesso penoso di tentativi di cura empirici , veniva , anche se a malincuore, chiamato a casa del malato per assistere chi effettivamente versava in pericolo di vita.
Spesso era una terribile sentenza quella emessa dal Dottore il quale appariva, in tempi poi non tanto lontani, solo un interprete dei segni ed un presago degli eventi futuri e soltanto quando possibile, erogatore di terapie e di speranze di vita.
Era una figura romantica,amata e temuta, ma sempre dignitosa e rispettata.

 Una volta” esisteva un figura professionale profondamente rispettata e nel contempo amata e qualche volta intimamente temuta: era il Medico.
Costui, riferimento ultimo, ma spesso definitivo, era colui che, alla fine di un percorso spesso penoso di tentativi di cura empirici , veniva , anche se a malincuore, chiamato a casa del malato per assistere chi effettivamente versava in pericolo di vita.
Spesso era una terribile sentenza quella emessa dal Dottore il quale appariva, in tempi poi non tanto lontani, solo un interprete dei segni ed un presago degli eventi futuri e soltanto quando possibile, erogatore di terapie e di speranze di vita.
Era una figura romantica,amata e temuta, ma sempre dignitosa e rispettata.
Al suo arrivo tutta la famiglia dopo aver preparato al meglio la casa , spesso povera, si raccoglieva silenziosamente in disparte .
Terminata la visita, invitato a lavarsi le mani e ad asciugarle con il migliore telo da bagno, il Dottore era osservato con occhi pieni di speranza e di apprensione , mentre ,dopo aver deposto la tazzina di caffe’, amabilmente offerta, lentamente svitava il coperchio della penna stilografica, accingendosi a prescrivere chissa’ quale intruglio simildivino.
Non la certezza della guarigione era offerta, ma la asserzione che veniva tentato
tutto il possibile per lenire le sofferenze del Paziente con la speranza che il Buon Dio concedesse la sua Grazia. In cambio il Medico lasciava la casa spesso con un omaggio in natura e qualche volta con il pagamento di un onorario , che pur con sacrificio, era un doveroso e sentito atto di ringraziamento.
“Poi” e’ arrivata la Mutua : è nato il diritto alla salute e la scoperta del Farmaco Miracoloso che concludeva in ogni caso la visita e che guariva qualsiasi malattia. Il Paziente iniziava a rivolgersi agli ambulatori delle Mutue, dove non piu’ il Medico Condotto , ma gli Specialisti elargivano ,sia pur dopo lunghe attese , l’espressione del loro sapere.
“Poi” è nata la comunicazione televisiva che ha dato ad ogni cittadino l’impressione di essere affetto dalla patologia di turno settimanale e ha spiegato che tutto è semplice : per questa malattia bisogna eseguire questi accertamenti , quindi si prende questo farmaco ed il gioco è fatto.
“Oggi” è’ tutto semplice: basta andare dal proprio medico di famiglia con il foglietto degli appunti presi davanti la televisione il sabato sera o la domenica mattina!.
“Dottore mi deve prescrivere la Tac all’addome e la ricerca dei marcatori tumorali ; sa’ dopo aver mangiato i fagioli sono tre giorni che ho ancora la pancia gonfia e ho sentito per televisione che potrei avere dei diverticoli ma anche un polipo all’intestino e dunque è bene che pratichi questi esami, così siamo sicuri…; anzi, adesso che si trova, mi scriva anche un po’ di fisioterapia ,sa’, con la vita sedentaria che faccio non ho il tempo di fare un po’ di movimento e le mie povere ossa iniziano a darmi fastidio, sono sicuro che due massaggi mi faranno stare meglio, tanto ho l’esenzione e dunque non pago niente , pero’ , mi raccomando, scriva tale e quale come il fisiatra del centro ha detto alla mia portiera di farsi scrivere dal suo medico altrimenti devo pagare lo stesso.”
E ” domani ” ?


Dr Giannando Masala
Specialista Dietologo Nutrizionista
Medico di Medicina Generale
Asl Napoli 1
 

Napoli 12/12/2008

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