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Poca vitamina D raddoppia il rischio di sclerosi multipla

Neurologia Redazione DottNet | 28/08/2015 14:09

Uno studio canadese condotto su quasi 15.000 persone conferma la relazione tra poca vitamina e la malattia neurologica

Persone con livelli geneticamente bassi di vitamina D nel sangue vedono raddoppiare il rischio di ammalarsi di sclerosi multipla. La conferma di un legame già ipotizzato in passato arriva da uno studio della Mcgill University, in Canada. La ricerca condotta su un campione di 14.498 persone, è stata pubblicata su Plos Medicine.

Serviranno altri studi per capire se la malattia autoimmune degenerativa del sistema nervoso, che colpisce 2,3 milioni di persone al mondo e che ancora non conosce cure, possa essere prevenuta grazie aumentando la quantità della 'vitamina del sole'.



"I risultati mostrano che se un bambino è nato con geni associati alla carenza di vitamina D ha il doppio del rischio di sviluppare la sclerosi multipla da adulto. Questo potrebbe esser dovuto al fatto che la carenza di vitamina D causa la sclerosi multipla oppure ad altre complesse interazioni genetiche", spiega Benjamin Jacobs del servizio infantile del Royal National Orthopedic Hospital di Londra.

 

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fonte: plos

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