L'obbligo di vaccino nelle scuole lo stabilirà il Parlamento. lI Piano è nella conferenza Stato-Regioni, ed è stato promosso dalle società scientifiche
I bambini che non hanno fatto le vaccinazioni,''potranno iscriversi a scuola, nessuno ha messo in dubbio questo". Lo dice chiaramente il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin tornando sulle polemiche di questi giorni nate intorno al tema dei vaccini. "C'è un grosso dibattito che è venuto dalle associazioni dei genitori che hanno sollevato questo problema. Molti sconsigliano di vaccinare i bambini innanzitutto per ignoranza", spiega il Ministro, che ha anche escluso che siano allo studio sanzioni per i medici che non vaccinano da parte del ministero. "La questione è nata da un dibattito scientifico - ha precisato il ministro - nel piano vaccinale è previsto però che gli ordini lavorino con i propri iscritti in modo deontologico. Saranno gli ordini a decidere".
Oggi la Conferenza Stato Regioni esaminera' il Piano Nazionale dei Vaccini 2016/2018. ''Il problema molto serio - ha aggiunto il ministro - è che i bambini non vaccinati mettono a rischio gli altri''. Al momento in Italia sono quattro i vaccini obbligatori per legge (difterite, tetano, epatite B, poliomielite) e due i vaccini non obbligatori, ma fortemente consigliati(contro pertosse ed il morbillo). Ma un Decreto del Presidente della Repubblica del 26 gennaio 1999, stabili' che la "mancanza di certificazione delle vaccinazioni non comporta rifiuto di ammissione dell'alunno alla scuola dell'obbligo o agli esami".
fonte: ministero salute
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