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Oms, i medici italiani sono i più anziani d'Europa

Sanità pubblica Redazione DottNet | 20/10/2015 13:17

Problema di tutto il continente, da noi anche poche infermiere

In Europa la classe medica continua ad invecchiare, con ormai un quarto dei camici bianchi sopra i 55 anni, mentre in Italia si registra una grande carenza di infermieri se paragonati agli altri paesi. Lo afferma l'annuario statistico dell'Oms Europa, pubblicato oggi in occasione del World Statistical Day e dedicato proprio agli operatori sanitari.

Secondo le tabelle del documento se nel 2005 i medici sotto i 45 anni erano circa il 25% del totale mentre quelli più 'esperti' poco sopra il 15, ora le proporzioni sono invertite.

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Il problema è ancora più accentuato in Italia, dove il 49% dei medici censiti dall'Oms risulta sopra i 55 anni, un valore inferiore solo a quello di Israele che è al 50%. Tra i problemi del nostro paese il documento segnala anche un numero di infermieri molto più basso della media. In Italia sono 614 ogni 100mila abitanti, un valore molto più basso dei 1600 della danimarca o dei 1400 della Germania, ma battuto anche da paesi come la Bielorussia, la repubblica Ceca o la Gran Bretagna, che ne ha più di 800. Più in generale l'annuario registra un miglioramento delle statistiche sulla salute che riguardano il continente. "Tra il 2010 e il 2012 la mortalità prematura per le quattro malattie non infettive principali è diminuita del 2,2%l'anno - sottolinea il direttore dell'Oms Europa Zsusanna Jakab -, molto meglio dell'obiettivo dell'1,5% che ci eravamo dati. La riduzione è maggiore per gli uomini, e contribuisce a far diminuire la disuguaglianza nella salute tra i sessi".

 

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fonte: oms

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