La conferma arriva da un documento della U.S. Preventive Services Task Forc
Chi ha uno dei fattori di rischio cardiovascolari dovrebbe prendere le statine già a 40 anni per diminuire il rischio di infarto o ictus. Lo afferma un documento della U.S. Preventive Services Task Force, un panel governativo statunitense, che per la prima volta afferma ufficialmente che questi farmaci hanno effetto nella prevenzione degli eventi gravi.
fonte: ansa
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia
Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
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