Canali Minisiti ECM

Medicina traslazionale: dal laboratorio al letto del paziente

Sanità pubblica Redazione DottNet | 19/10/2016 15:24

L’incessante sviluppo indotto dai progressi dell’innovazione e della tecnologia in ambito biomedicale genera una crescente massa di informazioni, che rischia di restare in laboratorio e di non raggiungere il paziente.

Superare un eventuale sfasamento tra la ricerca e la clinica – la teoria e la pratica – è diventata una esigenza molto sentita nella comunità medico-scientifica.

Per tale ragione, la medicina traslazionale – nota anche come scienza traslazionale – si sta affermando molto rapidamente nell’ambito della ricerca biomedica. Tale indirizzo di ricerca, infatti, si pone l’obiettivo di velocizzare la scoperta di nuovi trattamenti e strumenti diagnostici, attraverso uno spiccato approccio multidisciplinare.

pubblicità

Mentre la ricerca di base si pone come scopo primario la produzione di nuova conoscenza, secondo Barry S. Coller – Professore del Rockefeller University Hospital di New York – la medicina traslazionale ha quale fine ultimo il miglioramento della salute delle persone.

La Medicina Traslazionale

In sostanza, la medicina traslazionale si basa sulle scoperte della ricerca di base e sugli studi dei processi biologici, utilizzati per sviluppare terapie o procedure mediche inedite.

L’uso del termine medicina traslazionale, coniato negli anni Novanta, si è affermato solo nei primi anni Duemila. Lo scopo di tale indirizzo di ricerca, sin dagli esordi, è stato il trasferimento della conoscenza scientifica from Bench to Bedside, ossia “dal laboratorio al letto del paziente”, grazie all'eliminazione delle barriere che troppo spesso si creano tra il laboratorio e la clinica.

Attualmente, tale indirizzo di ricerca si poggia su un modello bidirezionale, in cui il flusso di informazioni non si muove esclusivamente dal laboratorio alla clinica, bensì anche nella direzione contraria: dalla clinica al laboratorio.

La Medicina Traslazionale in Italia

Il 19 ottobre 2016, l’Istituto Superiore di Sanità ha discusso dell’importanza di questo modello nell’ambito del convegno “L’Infrastruttura di Ricerca italiana per la Medicina Traslazionale: la promozione della salute incontra innovazione, competitività e sviluppo”, durante il quale Walter Ricciardi ha presentato l’infrastruttura A_IATRIS: uno strumento per promuovere la salute e lo sviluppo socio-economico del Paese.

In particolare, A_IATRIS – l’Associazione italiana, coordinata dall’ISS, che riunisce strutture pubbliche di eccellenza (Enti di Ricerca, Università e IRCCS), si pone l’obiettivo di sviluppare farmaci e strumenti diagnostici, che possano essere trasportati dal laboratorio al letto del paziente, nel minor tempo possibile.

Per maggiori info su A_IATRIS, clicca qui.

Commenti

I Correlati

Il nuovo Nomenclatore di specialistica ambulatoriale bloccherà l'abbattimento delle liste di attesa, con una drammatica ripercussione sui 36mila posti di lavoro

Promozione dell'allattamento al seno

Sanità pubblica | Redazione DottNet | 11/03/2024 13:44

I primi dati del Rapporto sulla fase iniziale del progetto Policy Aziendale sull’Allattamento

Per il presidente Clerici devono essere i microbiologi ad acquisire lo strumento, a fare la formazione del personale e fare i controlli, le validazioni e le refertazioni

I risultati, pubblicati su Cell & Bioscience, hanno mostrato come la perdita del cromosoma maschile può influenzare il trascrittoma, ovvero tutte le informazioni trascritte dai geni

Ti potrebbero interessare

Il nuovo Nomenclatore di specialistica ambulatoriale bloccherà l'abbattimento delle liste di attesa, con una drammatica ripercussione sui 36mila posti di lavoro

Promozione dell'allattamento al seno

Sanità pubblica | Redazione DottNet | 11/03/2024 13:44

I primi dati del Rapporto sulla fase iniziale del progetto Policy Aziendale sull’Allattamento

Per il presidente Clerici devono essere i microbiologi ad acquisire lo strumento, a fare la formazione del personale e fare i controlli, le validazioni e le refertazioni

I risultati, pubblicati su Cell & Bioscience, hanno mostrato come la perdita del cromosoma maschile può influenzare il trascrittoma, ovvero tutte le informazioni trascritte dai geni

Ultime News

Unimpresa, dal nuovo taglio dell'Irpef annunciata dal Governo ne beneficeranno solo il 5% dei contribuenti: i calcoli

Calandra (FNO TSRM e PSTRP): Dietisti fondamentali per affrontare le sfide future legate alla salute e alla nutrizione

Annullate le decisioni che bloccarono la commercializzazione del farmaco Hopveus

"Si tratta di una reale emergenza sociale e sanitaria in cui il rapporto con il cibo, con il peso e con l’immagine corporea sono la punta dell’iceberg di un fenomeno le cui cause derivano da una molteplicità di fattori sociali, psicologici e biologic