Medicina Generale
Medicina Generale
Canali Minisiti ECM

Aifa e Mmg: riapre il tavolo delle medicina generale

Medicina Generale Redazione DottNet | 27/03/2017 21:11

Dopo anni di stallo riapre il confronto tra medici e pediatri di famiglia e Via del Tritone

Dopo alcuni anni di stallo riapre il tavolo della medicina generale e territoriale presso l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). La scorsa settimana si è tenuto un primo incontro tra i rappresentati dei medici e dei pediatri di famiglia e il prof. Mario Melazzini, Direttore Generale dell’AIFA.

“Esprimiamo soddisfazione e plauso per l’iniziativa dell’Agenzia regolatoria perché finalmente possiamo ricominciare ad affrontare alcune questioni rimaste in sospeso - afferma il dott. Claudio Cricelli, Presidente Nazionale della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG) che è una delle associazioni mediche che fanno parte del tavolo -. In particolare vogliamo dare il nostro contributo per la risoluzione di due problemi riguardanti la nostra professione, che non sono più rinviabili: il ruolo del medico di medicina generale nella prescrizione dei farmaci e la presa in carico dei pazienti cronici. Abbiamo preso l’impegno con il Direttore Melazzini di presentare a breve due piani operativi con proposte concrete e realizzabili. La nostra Società è l’unica che possiede tutti gli strumenti necessari per aiutare l’AIFA e le altre Istituzioni a prendere delle decisioni su questi aspetti della sanità. Grazie alla nostra rete di medici attivi su tutto il territorio nazionale conosciamo tutte le informazioni relative ai dati epidemiologici delle malattie croniche e alla presa in carico dei pazienti. Possiamo così valutare le performance e le considerazioni dei medici di famiglia su questi aspetti”.

“In Italia i pazienti cronici sono oltre 19 milioni - aggiunge il dott. Cricelli -. Attualmente costituiscono il vero problema sia della rete assistenziale che dei costi dell’intero sistema sanitario nazionale. Avere numeri sempre aggiornati sulle condizioni di questi malati e di quali sono i volumi dei valori di riferimento della prescrizione dei farmaci risulta fondamentale. In questo modo sarà possibile consentire sia ai medici che all’AIFA la sostenibilità di alcuni interventi”.

Commenti

I Correlati

Il rapporto Oms rileva che già oggi oltre l'85% dei medici di famiglia è dotato di sistemi potenzialmente in grado di condividere in maniera sicura le informazioni cliniche con gli altri professionisti

"Nello specifico riteniamo che sia utile emettere solo il certificato che documenta l’inizio dell’infortunio, ritendo pertanto non necessario né appropriato il rilascio di altre certificazioni successive"

“Le sfide riguardanti il sistema sanitario italiano, in particolare la medicina di famiglia, sono complesse e richiedono un'ampia trattazione non riassumibili in articoli generici o comunicati stampa"

Aumenteranno le ore, dalle attuali 3 alle future 6. Gli studi dovranno essere più facilmente fruibili, non trovarsi a un terzo piano senza ascensore ma fronte strada per essere raggiungibili da tutti

Ti potrebbero interessare

Il rapporto Oms rileva che già oggi oltre l'85% dei medici di famiglia è dotato di sistemi potenzialmente in grado di condividere in maniera sicura le informazioni cliniche con gli altri professionisti

“Le sfide riguardanti il sistema sanitario italiano, in particolare la medicina di famiglia, sono complesse e richiedono un'ampia trattazione non riassumibili in articoli generici o comunicati stampa"

Aumenteranno le ore, dalle attuali 3 alle future 6. Gli studi dovranno essere più facilmente fruibili, non trovarsi a un terzo piano senza ascensore ma fronte strada per essere raggiungibili da tutti

Scotti: "La nuova medicina di famiglia sarà sicuramente tecnologica ma la relazione con il paziente resterà il fulcro"