Canali Minisiti ECM

Congresso Fimp: alleanza contro gli stili di vita scorretti

Pediatria Redazione DottNet | 24/04/2017 16:58

E' nella fase adolescenziale che iniziano alcuni comportamenti pericolosi per la salute

Creare un fronte comune contro gli stili di vita scorretti degli adolescenti italiani. Per questo è necessario rafforzare l'alleanza tra pediatri, medici di medicina generale e specialisti clinici e garantire così la continuità di assistenza e di cura ai giovanissimi. E' questa la proposta avanzata dalla Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) nel corso di una tavola rotonda che ha aperto i lavori del 43° Congresso Nazionale della Federazione cominciato lunedì 24 aprile.

"I giovani d'età compresa tra i 14 e 16 anni si trovano in una sorta di limbo nel quale il passaggio dal medico del bambino a quello dell'adulto non è sempre così chiaro e scontato - ha affermato il dott. Giampietro Chiamenti Presidente Nazionale FIMP -. E' proprio in questa delicata fase della vita che iniziano alcuni comportamenti pericolosi per la salute come fumare, abbandonare la dieta mediterranea, abusare di alcol o avere rapporti sessuali non protetti. Bisogna siglare un accordo tra le varie associazioni mediche e stabilire norme chiare e precise che garantiscano una migliore assistenza ai giovani. Questo vale non solo per la prevenzione ma anche per le patologie croniche che interessano circa il 10% dei bambini italiani. Anche in questo caso serve un'integrazione che garantisca la continuità delle cure tra pediatra e i vari medici specialisti. La FIMP è pronta a fare la sua parte e siamo disponibili a collaborare con tutti gli altri rappresentati dei professionisti della salute".

pubblicità

"Il ruolo del pediatria è fondamentale nel favorire i corretti stili di vita - ha aggiunto il dott. Ranieri Guerra Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute parlando di fronte all'assemblea dei delegati -. E' infatti il professionista che ha il più forte rapporto di fiducia con i genitori italiani. Può fornire non solo assistenza ma anche messaggi educativi importanti a tutta la famiglia. Va quindi maggiormente coinvolto, per esempio, nella somministrazione dei vaccini e per aumentare le coperture di immunizzazione che stanno calando nel nostro Paese".

"E' quanto stiamo già facendo in Regione Toscana da due anni - ha sottolineato il dott. Paolo Biasci Vicepresidente Nazionale della FIMP -. Abbiamo riscontrato ampia soddisfazione da parte delle famiglie e di fatto sono state azzerate le liste di attesa che spesso costringevano genitori e figli a lunghe attese e spostamenti per poter usufruire delle immunizzazioni". Al Congresso della FIMP si discute anche di temi sindacali e del rinnovo del contratto dei pediatri. "Le ultime novità legislative introdotte dal Decreto Madia e dal DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) conseguito alla Legge di Bilancio - ha aggiunto il dott. Chiamenti - devono essere definite con chiarezza in un nuovo Atto di Indirizzo che possa permettere una ripresa della contrattazione per tutta la medicina convenzionata. Il nostro auspicio è che ciò avvenga già nei prossimi due mesi". Infine Tonino Aceti Coordinatore Nazionale Tribunale per i Diritti del Malato-Cittadinanzattiva ha posto l'attenzione sul mantenimento dell'attuale capillarità dell'assistenza pediatrica anche nelle zone più disagiate del Paese.

"Per affrontare questo problema - ha concluso il dott. Paolo Biasci - il nuovo contratto dovrà avere delle norme ad hoc per garantire anche nelle zone geograficamente più disagiate la presenza capillare dei pediatri di famiglia. E' un problema che va affrontato e risolto al più presto".

Commenti

I Correlati

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute

In questi giorni la pratica per renderlo rimborsabile e quindi utilizzabile negli ospedali è sotto la lente dell’Agenzia del Farmaco. L’iter è lungo, ma secondo gli esperti il via libera sarà a luglio

Uso di e-cig per uno su cinque, leggero calo per la cannabis

Berni Canani: "Più colpita la fascia inferiore ai tre anni". L’alimento più spesso responsabile è il latte (55%) seguono uova (33%) e frutta secca (24%)

Ti potrebbero interessare

"Da algoritmi di Facebook e Instagram rischi per la salute mentale"

Kangaroo care, riduce mortalità e infezioni

Pediatria | Redazione DottNet | 14/05/2024 15:20

L’impegno della Società Italiana di Neonatologia per la più ampia diffusione in tutti i punti nascita italiani di questa cura essenziale in particolare per i neonati prematuri

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute

Uso di e-cig per uno su cinque, leggero calo per la cannabis

Ultime News

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto