Professione
Professione
Canali Minisiti ECM

Irap: è possibile recuperare le somme versate negli ultimi cinque anni

Professione Redazione DottNet | 27/04/2017 19:44

Arriva una opportunità con la dichiarazione dei redditi: presentando l’apposita integrazione è possibile recuperare 5 anni di tasse versate e compensare con i crediti maturati

Arriva una opportunità con la dichiarazione dei redditi: presentando l’apposita integrazione è possibile recuperare 5 anni di tasse versate e compensare con i crediti maturati

E' possibile vedersi riconosciuto fino al 100% dell’IRAP corrisposta negli ultimi 5 anni. Molti medici hanno già recuperato oltre un quarto di milione di euro: per la precisione 267mila euro in pochi mesi. Ciò è stato reso possibile dall’articolo 5 del Decreto Fiscale (DL 193/2016), che ha introdotto la possibilità di presentare la “dichiarazione integrativa a favore del contribuente” fino alla scadenza del termine di decadenza dell’azione accertatrice anche per l’Imposta Regionale sulle Attività Produttive. Una delle principali conseguenze di questo provvedimento è l’allungamento da quattro a cinque anni in cui si può andare a ritroso per ottenere il credito. In sostanza, chi agirà nel corso del 2017 potrà recuperare l’IRAP versata a partire dal 2012: i crediti che emergeranno andranno in compensazione, per quanto riguarda l’ultimo anno sin da subito e per il resto fin dall’anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione integrativa.

«Secondo quanto stabilito da recenti sentenze della Cassazione n. 9451/2016, 7291/2016 e 7371/2016, – spiegano i legali di Consulcesi che stanno avviando iniziative su tutto il territorio nazionale – possono accedere ai rimborsi tutti i professionisti con un unico dipendente che abbia mansioni di segreteria o meramente esecutive, ad esempio una segretaria o un infermiere (ma non un altro medico) con orario full-time o due dipendenti con orario part-time; sono esenti dall’IRAP anche i medici professionisti che svolgono l’attività in forma associativa in convenzione con il Servizio sanitario nazionale che hanno uno o più dipendenti. In entrambi i casi deve essere verificata la presenza di beni strumentali non eccedenti il minimo indispensabile per l’attività». 

pubblicità

Una volta appurato di aver pagato un’IRAP non dovuta, dunque, è fondamentale muoversi rapidamente. Ma quanto si può riuscire a recuperare? Ovviamente le cifre cambiano da medico a medico ma, per fare un esempio, con un valore medio nazionale del 4% di IRAP, su un reddito imponibile di 70mila euro è possibile vedersi riconoscere oltre 15mila euro. Un’opportunità, di fatto, assolutamente imperdibile: per questo i camici bianchi non si sono fatti sfuggire l’occasione di rivolgersi a Consulcesi e al suo partner specializzato in consulenza tributaria per far valere i propri diritti. I risultati, già nel breve periodo, sono stati a dir poco superlativi, facendo registrare un boom di richieste a cui è conseguito il recupero della somma record di oltre 267mila euro.

Commenti

1 Risposte Rispondi

I Correlati

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 13/E del 4 marzo 2024, ha fornito una serie di chiarimenti sul termine di presentazione, da parte dei sostituti d’imposta, delle Certificazioni Uniche

Fisco, è l'ora della certificazione unica

Previdenza | Redazione DottNet | 14/04/2024 18:27

La Fondazione Enpam ha proceduto alla pubblicazione delle Certificazioni Uniche, modello sintetico, documento indispensabile per la presentazione della dichiarazione dei redditi, all’interno dell’area riservata degli iscritti e dei pensionati

Che cosa succede se il destinatario della fattura non è il paziente. Le novità per i forfettari

Unimpresa, dal nuovo taglio dell'Irpef annunciata dal Governo ne beneficeranno solo il 5% dei contribuenti: i calcoli

Ti potrebbero interessare

La Camera dei Deputati ha approvato ieri la questione di fiducia posta dal Governo sul Decreto PNRR quater, che sarà approvato definitivamente dal Senato entro il 1 Maggio 2024

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 13/E del 4 marzo 2024, ha fornito una serie di chiarimenti sul termine di presentazione, da parte dei sostituti d’imposta, delle Certificazioni Uniche

La sentenza ha confermato la sussistenza del nesso di causalità tra i farmaci somministrati dall’imputato e le lesioni subite dalla paziente

Gli ospedali potranno aumentare i dipendenti. Salta anche il tetto per il tempo determinato, più facile l'ingresso per gli specializzandi