Canali Minisiti ECM

Associazioni consumatori: liberalizzare la Fascia C

Farmaci Redazione DottNet | 28/04/2017 14:31

Lettera di Federconsumatori-Adusbef ai senatori su legge concorrenza

I presidenti di Federconsumatori e Adusbef hanno scritto al presidente ed ai componenti della X Commissione del Senato affinché, nella legge sulla concorrenza, venga reintrodotta la norma che prevede la liberalizzazione dei farmaci di fascia C.     "Sono numerose, soprattutto negli ultimi anni - affermano le associazioni - le segnalazioni e le denunce che riceviamo da parte dei cittadini relative alla rinuncia a cure e terapie, motivata spesso da ragioni economiche e da costi troppo elevati dei dispositivi medici". Alla luce di "tali allarmi, da tempo invochiamo norme tese alla liberalizzazione dei farmaci di fascia C, come già avvenuto in passato per i cosiddetti farmaci da banco, con importanti benefici per i cittadini", riporta la lettera inviata ai senatori.   

"Un'operazione di fondamentale importanza, in quanto permetterebbe di raggiungere due obiettivi: da un lato il contenimento del prezzo (con un risparmio calcolato dall'Osservatorio Nazionale Federconsumatori pari a circa 42 euro annui a famiglia), dall'altro l'allargamento della struttura distributiva di tali farmaci". Secondo le associazioni, "è necessario assicurare e facilitare l'accesso ai farmaci, allargando il canale di vendita alle parafarmacie, dove è garantita la presenza di un professionista dotato di laurea in Farmacia. Un provvedimento in tal senso consentirebbe, da un lato di rispondere meglio alle esigenze della popolazione, dall'altro di ampliare la disponibilità di strutture in grado di introdurre importanti elementi competitivi nel settore.     In tal senso - concludono - Federconsumatori e Adusbef hanno richiesto una attenta riflessione da parte della Commissione, in fase di esame della legge sulla concorrenza, chiedendo di mettere al primo posto sempre e comunque l'interesse dei cittadini".

pubblicità

fonte: federconsumatori

Commenti

Rispondi

I Correlati

Pembrolizumab riduce la mortalità del 38% rispetto al placebo

Lo rivela uno studio pubblicato sul Journal of American Medical Association che sottolinea l'amara scoperta

La revisione è iniziata nel luglio 2023, a seguito di segnalazioni di casi di pensieri suicidari e pensieri di autolesionismo da parte di persone che utilizzavano medicinali a base di liraglutide e semaglutide

Lo rnivela un team multidisciplinare composto da immunologi e otorini dell'Ospedale Careggi di Firenze

Ti potrebbero interessare

Pembrolizumab riduce la mortalità del 38% rispetto al placebo

Lo rivela uno studio pubblicato sul Journal of American Medical Association che sottolinea l'amara scoperta

La revisione è iniziata nel luglio 2023, a seguito di segnalazioni di casi di pensieri suicidari e pensieri di autolesionismo da parte di persone che utilizzavano medicinali a base di liraglutide e semaglutide

Lo rnivela un team multidisciplinare composto da immunologi e otorini dell'Ospedale Careggi di Firenze

Ultime News

La medicina oculistica offre soluzioni sempre più raffinate: cristallini che, oltre a eliminare “l’appannamento” ridanno una vista normale, terapie efficaci per le patologie della terza età

Il 30–35% dei ragazzi di età inferiore ai 14 anni sia miope, in pratica uno su tre

Dall’analisi della retina l’AI può già individuare, come un esperto specialista, glaucoma, retinopatia diabetica, degenerazione maculare, retinopatia del prematuro

Il timore è che il virus si adatti e avvii il contagio interumano