Eseguito a Siena un intervento di impianto elettrodi su 78enne
Eliminare il tremore di origine neurologica grazie a degli elettrodi impiantati in profondità nel cervello e alimentati da una batteria collocata sotto la clavicola. Il delicato intervento è stato eseguito con successo su una paziente di 78 anni, nel dipartimento di scienze neurologiche e neurosensoriali dell'Aou senese. L'operazione ha consentito la riduzione quasi completa del 'tremore essenziale', un grave disordine neurologico che impediva alla paziente di svolgere autonomamente le attività quotidiane, ed era peggiorato negli ultimi anni costringendola ad essere assistita anche nell'alimentazione. "Abbiamo impiantato due elettrodi nel talamo destro e in quello sinistro della paziente - spiega il neurochirurgo Francesco Cacciola".
Durante l'intervento la paziente era sveglia, sebbene minimamente sedata, in modo da restare collaborante. "Abbiamo introdotto gli elettrodi a circa 7 centimetri di profondità - spiega il neurologo Simone Rossi - eseguendo delle prove di stimolazione con il coinvolgimento diretto della paziente". "Una volta definita la posizione adeguata - continua Rossi - abbiamo inserito gli elettrodi collegandoli ad una batteria impiantata sotto la clavicola". La signora ha risposto positivamente all'intervento, con un a riduzione quasi totale dei tremori, in particolare alle braccia e alle mani, che le ha permesso di tornare a svolgere in autonomia le normali attività quotidiane. L'operazione è stata eseguita da un team multidisciplinare delle unità operative di neurologia e neurofisiologia clinica, neuroimmagini e neurointerventistica, neuroanestesia e terapia intensiva.
Fonte: ansa
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