Gli elementi comportamentali vincenti per gestire con successo la comunicazione medico-paziente.
La comunicazione, così come gli strumenti utilizzati per comunicare, si sono evoluti nel tempo, in linea con l'avanzamento della tecnologia. Basti pensare a quanto i primi telefoni e computer fossero differenti rispetto agli attuali smartphone, tablet e PC.
Non importa quanto tempo sia trascorso dall’inizio della storia dell’uomo, ciò che resta costante è la necessità di comunicare con gli altri, di far capire chi siamo e allo stesso tempo capire chi è il nostro interlocutore.
Questo è particolarmente vero laddove i protagonisti della comunicazione siano il medico ed il suo paziente.
Molto spesso capita che durante l'instaurarsi di una comunicazione tra medico e paziente, si abbiano a disposizione solo pochi istanti per capire e per farci capire.
Questa considerazione è rivestita di grande importanza poiché implica un'estrema attenzione alla definizione di “Comunicazione verbale” e “Comunicazione non verbale”, per la ricchezza di informazioni che da esse è possibile trarre.
Infatti, grazie alle espressioni del volto, al modo di gesticolare, al ritmo dell’eloquio, e persino ai silenzi del paziente o del medico, è possibile giungere a comprendere molto della sua condizione e del suo modo di essere ed in base a ciò scegliere la
condotta più opportuna da seguire.
Esiste un modello che permette di riconoscere la tipologia di persona che ci troviamo davanti. Ciò consente di scegliere l’approccio più appropriato per iniziare la comunicazione.
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A.N. L.IT.COM.03.2017.2333
Data di deposito AIFA: 6 aprile 2017
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