Canali Minisiti ECM

L'impresa del farmaco punta sul digitale

Aziende Redazione DottNet | 22/06/2017 14:29

Farmindustria, gli obiettivi sono l'innovazione e la medicina personalizzata

Imprese del farmaco sempre più tecnologiche e digitali per una medicina altamente personalizzata. Scenari nuovi si aprono all'orizzonte lasciando presagire un futuro diverso anche per l'industria farmaceutica e la parola d'ordine è "convergenza" tra pharma e ICT (Information and Communications Technology), tanto che nei prossimi 3 anni - secondo un'indagine Farmindustria-Bain & Company - le imprese del farmaco in Italia imboccheranno con decisione la strada dell'innovazione digitale: l'88% pensa di portarla nella produzione e il 71% nella Ricerca. E' lo scenario che emerge in occasione dell'Assemblea pubblica di Farmindustria. Il farmaco, spiega Farmindustria, diviene infatti un "processo, si fonde con i dispositivi e i servizi digitali, mentre la genomica sposa i Big data per puntare veloce alla medicina personalizzata".

pubblicità

E positivi sono i dati presentati oggi, con l'Italia del farmaco che vanta vere eccellenze.    Nel biotech, sono oltre 200 le aziende nel Paese: investono in R&S circa 650 milioni e i progetti di ricerca sono oltre 300.    Italia in prima linea anche per i vaccini, che generano pure risparmi significativi: per 1 euro speso se ne risparmiano 16 per i costi della malattia evitati. Nelle Terapie Avanzate, poi, 3 su 6 di quelle autorizzate in Europa sono italiane, mentre per i farmaci orfani alle malattie rare è destinato il 25% del totale degli studi clinici in Italia. Le imprese del farmaco possono inoltre contare su un indotto altamente innovativo con 66.000 addetti, 14 miliardi di produzione e più di 800 milioni di investimenti. Considerando gli occupati nella distribuzione (oltre 12.000) e nelle farmacie (85.000), la somma di addetti diretti, indotto e filiera è pari a 228.000.

Commenti

I Correlati

Doc acquisisce Muscoril da Sanofi

Aziende | Redazione DottNet | 24/04/2024 16:36

Muscoril rafforzerà la linea di prodotti esistente di Doc, già ricca di oltre 250 molecole in varie aree terapeutiche

E' la nuova campagna promossa dal Gruppo Servier in Italia in collaborazione con la Siprec), che mira a promuovere i benefici clinici, sociali ed economici che derivano dal seguire le terapie nelle malattie croniche cardiometaboliche

Il Gruppo Chiesi, leader mondiale nel settore biofarmaceutico con sede a Parma e operante in 31 paesi, entra a far parte di EIT Health, una rete dedicata alla promozione di un futuro più in salute per i cittadini europei

Da quando l’Azienda e la Fondazione adottano il meccanismo di finanziamento tramite bandi, sono stati stanziati oltre 10 milioni di euro a supporto dell’innovazione in Ricerca e Servizi per i pazienti

Ti potrebbero interessare

Doc acquisisce Muscoril da Sanofi

Aziende | Redazione DottNet | 24/04/2024 16:36

Muscoril rafforzerà la linea di prodotti esistente di Doc, già ricca di oltre 250 molecole in varie aree terapeutiche

Il Gruppo Chiesi, leader mondiale nel settore biofarmaceutico con sede a Parma e operante in 31 paesi, entra a far parte di EIT Health, una rete dedicata alla promozione di un futuro più in salute per i cittadini europei

Da quando l’Azienda e la Fondazione adottano il meccanismo di finanziamento tramite bandi, sono stati stanziati oltre 10 milioni di euro a supporto dell’innovazione in Ricerca e Servizi per i pazienti

Un importante riconoscimento che evidenzia il valore del percorso intrapreso dall’Azienda a sostegno dell’inclusione, dell’equity e della diversità

Ultime News

Studio Usa, manca il supporto alla genitorialità

I sussidi servono per sostenere le spese per il primo anno di vita dei nuovi nati (ad esempio per baby-sitting e asilo nido), o per i primi 12 mesi di ingresso nel nucleo familiare nel caso di affidamenti e adozioni

Anelli (Fnomceo) : "Nettamente contrari all'eliminazione del numero chiuso". Di Silverio (Anaao): "E' una soluzione miope e sintomo di assoluta mancanza di una visione futura. Chiederemo un incontro al Ministro Bernini"

Nel 2022 nel mondo 249 milioni di nuovi casi e 608 mila decessi