Canali Minisiti ECM

Farmaci: proclamati i 5 vincitori del Premio Galeno Italia 2017

Farmaci Redazione DottNet | 22/06/2017 15:25

Per il presidente dell'AIFA, il Galeno "rappresenta un'eccellenza italiana"

Un farmaco per la cura della cirrosi biliare primitiva, l'acido obeticolico, di Intercept Pharma (categoria farmaci di sintesi chimica); Idarucizumab, capace di bloccare quando occorre la terapia anticoagulante, di Boehringer Ingelheim (fra i farmaci biologici); la terapia genica con cellule staminali per il trattamento dell' immunodeficienza alla nascita ADA-SCID, di GSK (per i farmaci 'orfani'), il vaccino contro 9 tipi di Papillomavirus umano, di MSD (fra i farmaci immunologici) e fingolimod, per le forme recidivanti di sclerosi multipla, di Novartis (categoria 'Real World Evidence').

Per l' acido obeticolico, la motivazione della giuria parla fra l'altro di "farmaco molto innovativo", il cui meccanismo d'azione consente "di modulare in maniera più diretta ed efficace i meccanismi molecolari e cellulari alla base della cirrosi biliare primitiva". Quanto all''idarucizumab, si tratta del "primo e attualmente l'unico farmaco in grado di neutralizzare specificamente una molecola anticoagulante orale...ha un impatto sulla sopravvivenza di una frazione di pazienti in terapia anticoagulante". La terapia genica con cellule staminali per il trattamento dell' immunodeficienza alla nascita Ada-Scid è "la prima al mondo" in grado di aumentare "in modo significativo la possibilità di trattare" questa "patologia genetica rara molto severa, ad incidenza pediatrica".

pubblicità

Il vaccino contro 9 tipi di Papillomavirus umano è l'unico al mondo di questo tipo e "consentirà di proteggere le generazioni future dalle infezioni da HPV, dalle lesioni precancerose e dai tumori correlati". Infine, fingolimod è una terapia approvata per il trattamento delle forme recidivanti di sclerosi multipla e "ha rappresentato un progresso nel trattamento della malattia, influendo sulla qualità della vita e le potenzialità lavorative di molti pazienti". Il farmaco di associazione elbasvir/grazoprevir, che ha ricevuto la menzione speciale, entrato nel panorama italiano dei farmaci per l'epatite C con requisito di innovazione terapeutica, "è stato considerato positivamente per il rapporto costo-efficacia, soprattutto se usato con priorità nei pazienti meno trattabili".

Sono i 5 farmaci vincitori del 'Premio Galeno Italia 2017' che, con i 'Galeno' attribuiti in altri 19 paesi del mondo, è oggi considerato come l'equivalente del Premio Nobel per il settore farmaceutico e come il più alto tributo alla ricerca e allo sviluppo in questo campo.    La proclamazione è stata fatta a Milano da parte della giuria del Premio, presieduta da Pier Luigi Canonico, dell'Università del Piemonte Orientale 'Amedeo Avogadro', che ha anche assegnato anche una menzione speciale al farmaco di associazione contro l'epatite C elbasvir/grazoprevir, di MSD (categoria farmaci di sintesi chimica). 

Vincitori ex aequo del Premio per la Ricerca Clinica o Sperimentale, riservato a giovani ricercatori, sono Matteo Di Minno (Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate - Università di Napoli 'Federico II') e Irene Paterniti (Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali - Università di Messina).    I due giovani ricercatori sono stati scelti per la qualità dei loro lavori fra 60 candidature, mentre 10 farmaci sono entrati nella rosa dei possibili vincitori finali.    Il Presidente dell'Aifa, Stefano Vella, che ha lasciato la giuria del Premio nello scorso mese di aprile per assumere il suo incarico istituzionale, ha fatto sapere che il Premio Galeno Italia "rappresenta un'eccellenza italiana, e un esempio di processo valutativo basato sul rigore scientifico".

Commenti

I Correlati

Il Test ELF consente una diagnosi epatica senza procedure invasive, mentre gli sviluppi del TIPS permettono un approccio mini-invasivo per l’ipertensione portale

Annullate le decisioni che bloccarono la commercializzazione del farmaco Hopveus

“La Federazione è impegnata in questo senso a dare indicazioni ben precise ai propri iscritti, ai medici, per un uso assolutamente appropriato di questa sostanza che è un presidio fondamentale per la cura del dolore”

Al Croi nuovi dati su associazione bictegravir /emtricitabina /tenofovir alafenamide

Ti potrebbero interessare

Annullate le decisioni che bloccarono la commercializzazione del farmaco Hopveus

“La Federazione è impegnata in questo senso a dare indicazioni ben precise ai propri iscritti, ai medici, per un uso assolutamente appropriato di questa sostanza che è un presidio fondamentale per la cura del dolore”

Schillaci: "L'utilizzo distorto può comportare effetti devastanti sulla salute delle persone, come tragicamente testimoniano i tanti decessi avvenuti negli ultimi anni, in particolare negli Stati Uniti"

Nuovi dati da tre studi presentati alla conferenza Croi a Denver

Ultime News

A Bruxelles sono noti 6 casi ma "la scoperta del patogeno nelle acque reflue significa che molte infezioni sfuggono alla diagnosi"

Il rischio di parto pretermine è più elevato con il vaccino candidato

Il Sindacato dei Medici Anestesisti Rianimatori e dell’Emergenza-Urgenza invita nuovamente le Regioni a seguire il modello Lombardia

Diversa gestione del rischio clinico e maggiori tutele per questi professionisti. Entrata nel vivo la piena attuazione della Legge Gelli-Bianco con il D.M. 232/2023