Canali Minisiti ECM

L'uso prolungato dei farmaci anti gastrite aumenta il rischio morte

Gastroenterologia Redazione DottNet | 06/07/2017 11:35

Studio sul BMJ analizza 350mila persone: usarli il meno possibile

L'uso a lungo termine di comuni farmaci anti gastrite è collegato ad un aumento del 25% del rischio di morte. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista scientifica British Medical Journal (BMJ) Open che ribadisce ai medici di limitarne le indicazioni per l'uso e la durata del trattamento.    Gli inibitori di pompa protonica sono una classe di farmaci progettati per inibire la secrezione dell'acido gastrico e sono comunemente prescritti per trattare bruciori di stomaco, ulcere e altri problemi gastrointestinali. Attraverso una banca dati nazionale statunitense relativa a più di 6 milioni di persone, i ricercatori hanno esaminato i dati disponibili per 349.312 persone che avevano assunto, tra il 2006 e il 2008, inibitori di pompa oppure un'altra classe di farmaci chiamata H2 antagonisti (utilizzati per bloccare l'azione dell'istamina sulla parete dello stomaco e diminuire così il rilascio di acido cloridrico).  

Ne è emerso che, rispetto all'uso di H2 antagonisti, l'uso degli inibitori è stato associato ad un aumento del rischio di morte del 25% per tutte le cause, e questa percentuale aumentava in chi li utilizzava per più tempo. I risultati si aggiungono a un crescente numero di prove che legano l'uso di questi farmaci ad una serie di problemi di salute, tra cui danno renale, frattura ossea e demenza. "La gente ha l'idea che siano molto sicuri perché sono prontamente disponibili, ma ci sono veri rischi nell'assumere questi farmaci, soprattutto per lunghi periodi", afferma l'autore principale Ziyad Al-Aly, della Washington University School of Medicine, St. Louis

pubblicità

fonte: ansa

Commenti

I Correlati

L'alcol è uno dei principali fattori di rischio per la salute a livello globale e la sua influenza sulla funzione epatica è di particolare rilievo

Convegno al Senato per migliorare le leggi

La nomina per il biennio 2024-2025 è stata ufficializzata nell'Assemblea Nazionale a Roma, in occasione del 30° Congresso Nazionale delle Malattie Digestive FISMAD, federazione di cui AIGO è uno dei soci fondatori

"Radicale come la chirurgia, ma senza tagli, previene le ricadute e preserva la qualità della vita"

Ti potrebbero interessare

L'alcol è uno dei principali fattori di rischio per la salute a livello globale e la sua influenza sulla funzione epatica è di particolare rilievo

Convegno al Senato per migliorare le leggi

La nomina per il biennio 2024-2025 è stata ufficializzata nell'Assemblea Nazionale a Roma, in occasione del 30° Congresso Nazionale delle Malattie Digestive FISMAD, federazione di cui AIGO è uno dei soci fondatori

"Radicale come la chirurgia, ma senza tagli, previene le ricadute e preserva la qualità della vita"

Ultime News

Anche un sms per ricordare che possono accedere ad un controllo

I medicinali a base di enalapril iniettabile non sono disponibili in Italia da oltre vent’anni, in seguito alla revoca dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) su rinuncia da parte dell’azienda farmaceutica titolare, nel 2000

La lettura combinata delle norme suggerisce, pertanto, di fare esclusivo riferimento ai termini di prescrizione e decadenza che scadono entro il 31 dicembre dell’anno in cui è disposta la sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari per e

Mandelli: "Un farmacista che rafforza il proprio ruolo qualificato di dispensatore del farmaco e sempre più presidio fondamentale per le attività di prevenzione e diagnosi precoce, a tutto vantaggio dei pazienti e della sostenibilità del Servizio San