Ma ora renderli realmente esigibili in tutto il Paese
Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, "ha dichiarato che i nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea) saranno fruiti in maniera completa in tutto il territorio nazionale: benissimo, finalmente il Governo ha assunto la responsabilità del carattere Universale ed Uniforme del Servizio Sanitario Nazionale". Lo dichiara in una nota la Segretaria confederale della Cisl, Giovanna Ventura, Responsabile Dipartimento Politiche sociali della Cisl. "Un'affermazione molto importante se consideriamo lo stato di crisi in cui versa il servizio sanitario nazionale. I continui tagli lineari - rileva Ventura - operati in questi anni nel settore sanitario, nonostante una spesa sanitaria sotto controllo e tendenzialmente in diminuzione, hanno prodotto una riduzione dei servizi e, quindi, una diminuzione delle tutele.
Ora si procederà ad una rimodulazione dei tariffari dopo le numerose proteste della rete dei laboratori privati
Aris: "A queste condizioni, non sarebbe più garantito almeno il 50% delle prestazioni ambulatoriali in un anno"
Primi dati del 2022 del ministero della Salute. Bene anche E-R e Toscana
Vi sono alcuni problemi tecnici della maggior parte delle Regioni e del Mef
Chiusi il 9% in 10 anni. Fra il 2019 e il 2022, 11.000 clinici hanno scelto di lasciare le strutture pubbliche e l’esodo continua inesorabilmente
Non passa giorno senza che venga pubblicato uno studio scientifico sui danni che le microplastiche provocano a diversi organi e tessuti, oltre che all’ambiente
Rapporto Bes: indicatori in calo sul timore per la criminalità
Nel 2023 sono stati 4,5 milioni, pari al 7,6% della popolazione, erano il 7% nel 2022. I motivi: problemi economici, liste d'attesa e difficoltà di accesso
Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un
"Nello specifico riteniamo che sia utile emettere solo il certificato che documenta l’inizio dell’infortunio, ritendo pertanto non necessario né appropriato il rilascio di altre certificazioni successive"
Di Silverio: "Questa riforma rappresenta a nostro avviso un tentativo di ulteriore parcellizzazione basata sulla spesa storica nella logica del povero sempre più povero e ricco sempre più ricco"
Il punteggio medio (in una scala da 0 a 10) per i medici è passato da 7,3 nel 2021 a 6,9 nel 2023 e, analogamente, per il personale sanitario non medico da 7,2 a 6,8
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