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Al via ViviSmart, 'dieta mediterranea' per scuole e famiglie

Nutrizione Redazione DottNet | 19/09/2017 17:25

L'iniziativa nasce dall'alleanza tra Barilla, Coop e Danone: coinvolgerà oltre 2,5mln di cittadini

Al centro le scuole con 1.500 bambini delle primarie e i loro nuclei familiari, più di 100 famiglie con almeno un caso di obesità, circa 2 milioni e mezzo di cittadini, 25 medici di medicina generale e 16 punti vendita per "far riavvicinare gli italiani al modello alimentare mediterraneo, dall'importanza dell'acqua al cibo, e ai corretti stili di vita anche grazie ad una giusta attività motoria".

E' "ViviSmart" il progetto pilota per "favorire l'adozione di stili di vita più salutari", a Milano, Genova, Parma e Bari, nato dall'alleanza "aBCD" Barilla, Coop Italia, Danone e quindi tra Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition, Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori-Coop e Fondazione Istituto Danone, presentato questa mattina presso il Ministero della Salute di Lungotevere Ripa 1 a Roma. Le iniziative informative nei punti vendita con totem, nelle scuole con giochi e attività interattive, e online tramite la piattaforma www.progettovivismart.it e l'hashtag #abcdpervivismart inizieranno il 30 settembre.

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"E' un grande esperimento che spero potrà darci dati interessanti - ricorda il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin - in particolare sul cambiamento degli stili di vita di queste famiglie; capire cosa significa la salute è fondamentale, ci accorgiamo della sua importanza quando purtroppo non l'abbiamo più, soprattutto i giovani: ViviSmart è importante per capire che alimentazione e attività motoria sono al centro, naturalmente con la dieta mediterranea".

Poi conclude: "La lotta all'obesità è una grande sfida di tutti i Paesi, è al centro della nostra attività di prevenzione. Batterla significa: stili di vita migliori e abbattimento dei costi del servizio nazionale sanitario". Con l'iniziativa "ViviSmart" di "aBCD", inoltre da settembre a maggio 2018 sarà realizzato un progetto Pilota su 100 famiglie, insieme al S.I.M.G. (Società Italiana di Medicina Generale), con "l'obiettivo di sviluppare un modello di intervento che punterà a stimolare e favorire il cambiamento dello stile di vita di un gruppo di famiglie con almeno un bambino di età compresa tra i 6 e i 10 anni e con problemi di sovrappeso in almeno uno dei componenti del nucleo". E' disponibile inoltre una App dedicata al programma che permetterà di consultare le informazioni utili stilate dai nutrizionisti scaricabile su progettovivismart.it.

"L'Alleanza aBCD è nata, nel solco tracciato dal Programma Nazionale 'Guadagnare Salute' e nella cornice della strategia europea "Gaining in health" promossa dall'OMS" spiega Marco Pedroni, Presidente Coop Italia, e anche "dalla consapevolezza che sono necessarie unioni tra forze diverse e azioni sinergiche per incidere sulle abitudini e gli stili di vita". "L'Alleanza - sottolinea - si basa sul presupposto che i soggetti privati debbano continuare a operare di concerto con le Istituzioni e la Comunità Scientifica per promuovere l'importanza di una corretta alimentazione e di sani stili di vita, già a partire dall'età scolare, coinvolgendo gli educatori, i bambini, i loro genitori".

"Dopo la fase pilota - specifica - raccoglieremo le informazioni utili per estendere il progetto a tutto il Paese". Cyrille Auguste, Amministratore Delegato di Danone Italia ribadisce così che "l'unione delle forze, la condivisione delle competenze e la sinergia tra pubblico e privato devono cercare di fornire risposte risolutive ai grandi paradossi legati alla nutrizione, nello spirito di un'adesione fattiva ai contenuti della Carta di Milano, il documento che il Governo Italiano ha presentato nel quadro di EXPO Milano 2015". Francesco Del Porto, President Region Italy and Global Chief Customer OfficerBarilla, pone l'accento sulle attuali abitudini: "Quello che abbiamo rilevato dalle recenti indagini è che le persone hanno fatto propri i concetti di una alimentazione corretta, anche se la trasformazione di questa consapevolezza propone ancora degli spazi di miglioramento".

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