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Ospedali e ricerca, arrivano fondi per quasi 300 milioni

Sanità pubblica Redazione DottNet | 21/09/2017 16:51

Interventi antisismici e tecnologie, si parte dal Lazio e dalla Sicilia

Finanziati con 287 milioni di euro del Fondo degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale 15 interventi sull'edilizia sanitaria e 10 progetti di ricerca. Lo ha annunciato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin indicando i primi collocamenti, ripartiti tra Lazio e Sicilia, e e sottolineando che il Ministero ha avviato da tempo "un nuovo modo si concepire l'edilizia sanitaria anche attraverso il censimento delle strutture, lo stato sismico e tecnologico al fine di individuare il fabbisogno della rete ospedaliera e per fare programmazione". In sostanza, "una grande programmazione che deve partire dall'analisi dei territori e che per questo richiede una visione complessiva delle strutture ospedaliere italiane".  

Andrea Urbani, della Programmazione salute, ha chiarito che "prima si ragionava sul livello regionale ma mancava una visione generale, adesso in due anni si sono riprogrammate le reti ospedaliere e il Ministero dell'Economia ha approvato". In particolare gli interventi riguardano l'ospedale G. B.    Grassi di Ostia, l'ospedale dei Castelli di Roma, l'Ospedale San Camillo De Lellis di Rieti, l'ospedale Ss. Trinità di Sora e il Centro Neurolesi Bonino Pulejo di Messina.

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Al Grassi, i 55 milioni stanziati serviranno per l'ammodernamento tecnologico, la manutenzione straordinaria impiantistica, l'adeguamento sismico e delle norme antincendio e gli interventi per il risparmio energetico. Ventiquattro milioni e mezzo sono previsti per l'ospedale Castelli di Roma per la realizzazione della viabilità carrabile e pedonale dei parcheggi, infrastruttura, impianti di elisuperfice e per le tecnologie. Al San Camillo di Rieti saranno fatti l'adeguamento sismico e delle norme antincendio per 76 milioni e mezzo. I lavori a Sora riguarderanno ancora l'adeguamento sismico, l'abbattimento delle barriere architettoniche e la messa a norma degli impianti, per 17 milioni. Nuovi ambulatori, l'ampliamento del pronto soccorso, la realizzazione del tecnopolo di ricerca, la realizzazione del pronto soccorso psichiatrico e l'ampliamento del Centro neurolesi con la costruzione di edifici nuovi sono previsti a Bonino Pulejo. La spesa sarà di 91 milioni.

Il Ministero prevede per quest'ultimo Centro un vero e proprio rilancio dopo che si era rischiato un ridimensionamento.    Ventitre milioni andranno a 10 progetti di ricerca sanitaria, a cominciare dallo studio sul disturbo di spettro autistico (Università di Messina), a quelli sulle malattie infettive (Irccs Spallanzani), allo studio di fattibilità per la diagnosi genomica di rischio genetico nelle neoplasie di seno, ovaio e colon (Alleanza contro il cancro). 

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