Canali Minisiti ECM

Gli antinfiammatori sono un'arma per la depressione incurabile

Psichiatria Redazione DottNet | 06/10/2017 12:39

Esperta, sono in corso sperimentazioni su pazienti farmacoresistenti

La lotta alla depressione, quella più difficile da abbattere che non risponde ai farmaci antidepressivi oggi disponibili, potrebbe trovare un alleato in alcuni antidolorifici, farmaci antinfiammatori che abbiano un effetto anche a livello del cervello. Infatti è stato scoperto che molti di questi pazienti presentano una condizione di infiammazione cronica che potrebbe essere alla base del loro disturbo depressivo.

Lo spiega in un'intervista all'ANSA la psichiatra italiana Valeria Mondelli che lavora presso il King's College di Londra e che sta attualmente conducendo una sperimentazione clinica su pazienti depressi che non rispondono ai farmaci proprio per vedere se un agente antinfiammatorio può funzionare su di loro. Circa il 40% dei pazienti depressi è attualmente orfano di cura perché ''resistente'' ai farmaci, ovvero non trae alcun beneficio da essi. "Quello che sta emergendo dai nostri e altri studi - spiega l'esperta - è che una parte dei pazienti depressi, in particolare proprio coloro che non rispondono agli attuali antidepressivi, ha livelli di infiammazione più elevati rispetto alla popolazione generale. Questa infiammazione cronica sembra avere effetti sul cervello ed essere alla base della depressione almeno in una parte dei soggetti depressi".

pubblicità

"Attualmente - racconta Mondelli - sto conducendo un trial clinico con un farmaco antinfiammatorio in pazienti depressi resistenti che presentano livelli elevati di infiammazione nel sangue. In questo trial una parte dei soggetti assume l'antinfiammatorio oltre al farmaco antidepressivo". Il trial clinico in corso coinvolge 44 persone depresse resistenti ai farmaci: parte di loro riceve l'antinfiammatorio più l'antidepressivo, gli altri l'antidepressivo più una sostanza placebo. La sperimentazione, che durerà per tutto il 2018, dirà se una quota importante di pazienti depressi potrà essere curata da antinfiammatori insieme alle terapie standard.

Fonte: ansa

Commenti

I Correlati

Lo rivela uno studio pubblicato sul Journal of American Medical Association che sottolinea l'amara scoperta

La revisione è iniziata nel luglio 2023, a seguito di segnalazioni di casi di pensieri suicidari e pensieri di autolesionismo da parte di persone che utilizzavano medicinali a base di liraglutide e semaglutide

Lo rnivela un team multidisciplinare composto da immunologi e otorini dell'Ospedale Careggi di Firenze

I ricercatori hanno scoperto nei modelli preclinici che si può arrivare a controllare la malattia in maniera molto significativa. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Science Advances

Ti potrebbero interessare

La qualità delle relazioni sociali può aiutare nel passaggio tra infanzia e adolescenza

“L’autismo è correlato all’età sempre più avanzata dei neo genitori, soprattutto di quella paterna, perché il Dna dello spermatozoo cambia, anche a causa dello stress”

Madeo: “È importante sottolineare che l’ADHD si nasconde dietro i comportamenti di tutti i giorni, in specifiche situazioni e attività in cui il soggetto è impegnato. Questo disturbo si individua soltanto ponendo le giuste domande"

Secondo i dati dell'Istituto assisano negli ultimi cinque anni sono aumentate le richieste di valutazione clinico-funzionale per bambini al di sotto dei cinque anni. I casi esplodono e aumentano le difficoltà per ragazzi e famiglie

Ultime News

Rapporto Bes: indicatori in calo sul timore per la criminalità

Convegno al Senato per migliorare le leggi

La Camera dei Deputati ha approvato ieri la questione di fiducia posta dal Governo sul Decreto PNRR quater, che sarà approvato definitivamente dal Senato entro il 1 Maggio 2024

Nel 2023 sono stati 4,5 milioni, pari al 7,6% della popolazione, erano il 7% nel 2022. I motivi: problemi economici, liste d'attesa e difficoltà di accesso