Corso di formazione in Andrologia e Endocrinologia ginecologica

Il 13 e 14 ottobre si è svolto a Cerignola un corso di formazione clinico pratico in andrologia e endocrinologia ginecologica. Il dottor Agostino Specchio, referente Ame per Puglia e Basilicata, fa parte della segreteria scientifica dell'evento.

Al dottor Specchio, endocrinologo, abbiamo posto alcune domande sull'importante appuntamento:

Nei giorni 13 e 14 ottobre a Cerignola è stato in programma il convegno su andrologia e endocrinologia ginecologica. Un tema interessante: può riassumere i principali argomenti?

Questo corso clinico-pratico è stato pensato come una "scuola" in cui, avvalendosi dell'expertise di professionisti leader ognuno nel proprio campo, partendo da un caso clinico, l'esperto conduca i discenti attraverso un percorso interattivo, alla diagnosi ed alla terapia di problematiche più o meno frequenti nell'ambulatorio di andrologia o di endocrinologia ginecologica. Perché dare una pillola anticoncezionale invece che un'altra? quale tipologia di donna merita un progestinico androgenico e quale uno anti androgenico? Di fronte ad una meno-metrorragia, quando l'endocrinologi viene chiamato in causa e qual è il percorso che deve fare rispetto ad una condizione di ovaio policistico? Ancora, quando utilizzare il testosterone nella terapia sostituiva di un ipogonadismo maschile? Quali formulazioni e per quanto tempo? E la disfunzione erettile merita di sicuro un approccio olistico a causa delle sue correlazioni con il rischio cardiovascolare oltre che ad una diagnostica non frettolosa, celando spesso problematiche, oltre che organiche, psichiche e/o relazionali.

 I nuovi farmaci sono un valido supporto alle terapie: ci sono state novità sostanziali in questi ultimi mesi/anni?

Oggi abbiamo a disposizione formulazioni di testosterone che, oltre a ridurre notevolmente gli effetti collaterali delle vecchie formulazioni, determinati dalla loro farmacocinetica non favorevole che induceva picchi positivi e negativi della testosteronemia, responsabili di notevoli ripercussioni sul tono dell'umore, sulla libido oltre che sull'ematocrito e sulla risposta sessuale, permettono una discrezionalità d'uso molto apprezzata in quanto è possibile somministrare il farmaco solo ogni tre mesi con la formulazione long-acting o con l'applicazione giornaliera di gel, ben tollerata dal paziente. Per quanto riguarda i farmaci utilizzabili nella disfunzione erettile, gli inibitori delle PDE-5 oggi sono disponibili in svariate formulazioni e dosaggi tanto da coprire le necessità di ogni paziente.

La disfunzione erettile è un problema che sta coinvolgendo anche le fasce di età più basse: qual è l’approccio dei giovani e in particolare con il medico specialista?

La Disfunzione Erettile nel giovane non va mai sottovalutata, attribuendola superficialmente ad “ansia da prestazione”, ma va indagata attentamente in quanto può essere conseguenza di problematiche endocrine, cosi come può avere, ancor più che nell’adulto, correlazioni con problematiche vascolari. La sua incidenza è bassa e spesso correlata alle prime esperienze, ad insicurezza e ansia. Nell’ambito del progetto “Ciao Maschio” che è un progetto di prevenzione delle malattie della sfera sessuale maschile che da diversi anni con il mio distretto S.S. di Cerignola, stiamo portando avanti nelle scuole superiori, spesso, i ragazzi, durante la visita andrologica, porgono domande per fugare dubbi spesso lasciati insoddisfatti dalle ricerche su internet o agli scambi di informazione tra i pari; purtroppo le notizie prese dal web forniscono un’immagine del maschio e delle sue performance sessuali, assolutamente distorta, che finisce per generare angosce e sensazioni di inadeguatezza rispetto a stereotipi esagerati. Nel corso della mattinata del 13 ottobre, prima che il corso in oggetto abbia inizio, in due scuole superiori di Cerignola terremo, con la Professoressa Vignozzi della scuola andrologica del prof Maggi del Careggi di Firenze, un incontro con i ragazzi di quinta per parlare di contraccezione e sessualità maschile e femminile nell’ambito del progetto nazionale della SIAMS (Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità), “E tu quanto ne sai?”

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A.N: L.IT.COM.10.2017.2943