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Prostatectomia radicale robotica (RARP) Retzius-Sparing

Urologia Redazione DottNet | 03/04/2018 16:33

Prof. Aldo Bocciardi
Ospedale Niguarda (Mi)

Il Prof. Aldo Bocciardi spiega i benefici dell’approccio RARP,  praticabile e sicuro nei tumori prostatici ad intermedio ed alto rischio.

Scopo del lavoro
Nel 2010 abbiamo sviluppato un nuovo approccio per la RARP, passando esclusivamente attraverso lo spazio di Douglas risparmiando tutte le strutture del Retzius (RS-RARP). Abbiamo precedentemente riportato la fattibilità e sicurezza della tecnica nei bassi rischi. Obiettivo di questo lavoro è di riportare i risultati oncologici e funzionali dopo RS-RARP in pazienti con neoplasia prostatica ad intermedio ed alto rischio.

Materiali e metodi
Sono stati studiati prospetticamente tutti i pazienti sottoposti a RS-RARP e linfadenectomia per rischio intermedio ed alto sec. D'Amico fino a settembre 2013. Abbiamo posizionato una cistostomia sovrapubica al posto del catetere transuretrale in tutti i pazienti che non presentavano controindicazioni e quando l’anastomosi era a tenuta. La P otenza sessuale è stata definita come IIEF5>17; la continenza come no pad o 1 salvaslip. Abbiamo valutato i margini chirurgici positivi (PSMs) e la sopravvivenza libera da ripresa biochimica di malattia (bDFS - definita come PSA>0,2 ng/ml). Le complicanze sono state valutate sec. Clavien Dindo.

Risultati
Sono stati inclusi 179 pazienti. 2 pazienti stadio cT1b, 50(27,9%) cT1c, 114(63,7%) cT2 e 13(7,3%) cT3-4. Gleason score alla biopsia pari a 6 in 37 casi (20,7%), 7 in 104(58,1%), 8 in 27 (15,1%), 9 in 10(5,6%) e 10 in 1(0,6%). 127(70,9%) pz erano a rischio intermedio e 52(29,1%) ad alto rischio. La procedura è stata nerve-sparing bilaterale in 78 casi(43,5%), monolaterale in 21(11,7%) e non nerve-sparing in 80(44,6%).Complicanze: 3 pazienti Clavien Dindo grado IIIb(1,6 %); 12(6,7%) IIIa, 15(8,3%) I-II. Stadio patologico pT2 in 89(49,7%), pT3a in 64(35,8%), pT3b in 25(14%) e pT4 in 1(0,6%) paziente. Numero mediano di linfonodi rimossi pari a 20; 161 (89,9%) pazienti sono risultati pN0, 18 (10,1%) pN+. Gleason Score patologico pari a 6 in 29 (16,5%), 7 in 105 (58,7%), 8 in 23 (12,8%) e 9 in 19 (10,6%) pazienti; in 3 pazienti il Gleason score non è stato assegnato per pregressa ormonoterapia. I PSMs si sono verificati in 10/89 pazienti con stadio patologico pT2 (11%), in 29/64 (45,3%) pT3a e in 18/26 (69,2%) T3b-T4. È stata eseguita radioterapia adiuvante in 36(20,1%) pazienti, di salvataggio in 8(4,4%). A 18 mesi di follow-up mediano, il 92% dei casi pazienti era libero da malattia. La continenza è risultata immediata nell’84,7% dei pazienti, a 12 mesi nel 91,8 dei casi. Tra i 55 pazienti potenti

Discussione
Il trattamento per il tumore prostatico ad intermedio ed alto rischio può essere anche chirurgico, in accordo alle linee guida. Talora la chirurgia rientra in un approccio terapeutico multimodale.

Conclusioni
La RS-RARP è oncologicamente sicura e permette di ottenere alte percentuali di continenza e potenza anche nei pazienti affetti da neoplasia prostatica ad intermedio ed alto rischio.

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L.IT.COM.10.2017.2984

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