Canali Minisiti ECM

Lorenzin: su Ema ci sono ritardi dell'Olanda. Occorre una verifica

Farmaci Redazione DottNet | 15/12/2017 12:11

Ma da Amsterdam arrivano le rassicurazioni: i tempi saranno rispettati

"In queste ore stiamo avendo alcune indiscrezioni da Londra e Bruxelles sul fatto che Amsterdam non sarebbe in grado di garantire la riallocazione di Ema con il personale nella sede definitiva prima del maggio 2020. Se il ritardo di un anno fosse vero, credo che l'Italia dovrebbe immaginare se ci siano strade percorribili dal punto di vista giuridico, prima che politico, per verificare se l'assegnazione che è stata fatta sia ancora valida". Lo ha detto il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin.

"Siamo ancora a livello di indiscrezioni - ha precisato il ministro durante il convegno 'Italy, a Healthy Investment' in corso a Roma - ma come Ministro sono molto seccata per questo, perché già la procedura di selezione è stata molto singolare. Ma se dovesse essere vero che c'è un ritardo di più di un anno dal momento della Brexit vuol dire che noi rimarremo in una lunga fase transitoria". "E allora - conclude Lorenzin - vorrei capire per quale motivo Amsterdam ha vinto".

pubblicità

"Le indiscrezioni sui ritardi di Amsterdam nell'accogliere l'Ema confermano che qualcosa non è andata nell'operato del governo per portare a Milano l'Agenzia europea del farmaco". Lo dichiara il Senatore di Forza Italia Andrea Mandelli. "La continuità operativa dell'Agenzia era uno dei punti di forza del capoluogo lombardo, nonché un presupposto fondamentale per l'assegnazione. Viene da chiedersi come abbia fatto l'Ue a non accorgersi delle difficoltà di Amsterdam nell'assicurarla e come abbia fatto il nostro esecutivo a non sottolineare questa criticità. Ora siamo di fronte ad una impasse che rischia di avere ricadute molto gravi sul ciclo di autorizzazione all'immissione in commercio dei farmaci, con danni ai pazienti. Per questo presenterò un'interrogazione urgente al governo: vogliamo approfondire le dinamiche dell'accaduto e capire quali iniziative si intende assumere", conclude.

"Non ci saranno ritardi. Facciamo riferimento alla nostra offerta che contiene tutte le informazioni: non è cambiato niente rispetto a quello". E' quanto affermano fonti diplomatiche olandesi sulle indiscrezioni circa un ritardo di Amsterdam nel trasferimento dell'Agenzia del farmaco (Ema), riportate dal ministro della Salute Lorenzin.

Commenti

I Correlati

I farmaci contenenti topiramato sono utilizzati nell'UE per il trattamento dell'epilessia e la prevenzione dell'emicrania

Il panel di esperti sta esaminando gli eventi avversi messi in evidenza dall'Agenzia islandese per i medicinali, inclusi due casi di pensieri suicidi in coloro che hanno utilizzato Ozempic e Saxenda

All'interno dell'UE, i medicinali contenenti pseudoefedrina sono disponibili con vari nomi commerciali, tra cui Actifed, Aerinaze, Aspirin Complex, Clarinase, Humex rhume e Nurofen Cold and Flu

Utilizzabili in chi non è vaccinato e non solo come booster

Ti potrebbero interessare

Pembrolizumab riduce la mortalità del 38% rispetto al placebo

Lo rivela uno studio pubblicato sul Journal of American Medical Association che sottolinea l'amara scoperta

La revisione è iniziata nel luglio 2023, a seguito di segnalazioni di casi di pensieri suicidari e pensieri di autolesionismo da parte di persone che utilizzavano medicinali a base di liraglutide e semaglutide

Lo rnivela un team multidisciplinare composto da immunologi e otorini dell'Ospedale Careggi di Firenze

Ultime News

Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un

"Nello specifico riteniamo che sia utile emettere solo il certificato che documenta l’inizio dell’infortunio, ritendo pertanto non necessario né appropriato il rilascio di altre certificazioni successive"

Di Silverio: "Questa riforma rappresenta a nostro avviso un tentativo di ulteriore parcellizzazione basata sulla spesa storica nella logica del povero sempre più povero e ricco sempre più ricco"

Il punteggio medio (in una scala da 0 a 10) per i medici è passato da 7,3 nel 2021 a 6,9 nel 2023 e, analogamente, per il personale sanitario non medico da 7,2 a 6,8