Intervista del Presidente nazionale, Gabriele Pelissero
“L’Italia ha un livello di qualità delle cure riconosciuto e certificato a livello mondiale. – afferma Gabriele Pelissero, Presidente nazionale Aiop e Presidente del Gruppo Sanità di Assolombarda - Siamo quindi in grado di attrarre pazienti da tutto il mondo per erogare cure ad alta qualità. Chi si sposta per curarsi è in cerca di un livello di assistenza che non ha a disposizione nel proprio Paese, e in questo l’Italia offre competenze specialistiche straordinarie. Attirare pazienti dall’estero significa poter disporre di nuove risorse economiche da investire nei nostri ospedali in qualità, tecnologia e occupazione, aiutando così lo sviluppo e la sostenibilità del nostro Servizio sanitario nazionale.
Schillaci: "Abbattimento liste d'attesa priorità del Governo". Cittadini (Aiop): "Reinventiamo il Servizio sanitario, evitando una sanità per censo"
Costi energetici, contratto di lavoro e liste di attesa i temi al centro dell’assemblea regionale
La componente di diritto privato accreditata del SSN oggi assicura più di 1/4 dei ricoveri nazionali, impiegando circa 1/10 della spesa complessiva
Cittadini: il quarantacinquesimo anniversario della nascita del SSN deve rappresentare l’occasione per avviare un processo di distensione. È necessario tornare a ragionare in un’ottica di sistema
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La componente di diritto privato accreditata del SSN oggi assicura più di 1/4 dei ricoveri nazionali, impiegando circa 1/10 della spesa complessiva
Cittadini: il quarantacinquesimo anniversario della nascita del SSN deve rappresentare l’occasione per avviare un processo di distensione. È necessario tornare a ragionare in un’ottica di sistema
Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un
"Nello specifico riteniamo che sia utile emettere solo il certificato che documenta l’inizio dell’infortunio, ritendo pertanto non necessario né appropriato il rilascio di altre certificazioni successive"
Di Silverio: "Questa riforma rappresenta a nostro avviso un tentativo di ulteriore parcellizzazione basata sulla spesa storica nella logica del povero sempre più povero e ricco sempre più ricco"
Il punteggio medio (in una scala da 0 a 10) per i medici è passato da 7,3 nel 2021 a 6,9 nel 2023 e, analogamente, per il personale sanitario non medico da 7,2 a 6,8
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