Canali Minisiti ECM

Parkinson, responsabili sono aggregati proteici

Neurologia Redazione DottNet | 17/12/2017 18:30

Studio coordinato dall'università di Firenze. Test su pazienti Usa

Sarebbero dei piccoli aggregati proteici i responsabili del morbo di Parkinson: l'analisi strutturale di queste molecole (oligomeri di a-sinucleina) e la loro azione sabotatrice ai danni del sistema nervoso è stata svelata da un team di ricerca internazionale del quale fa parte il gruppo fiorentino di Fabrizio Chiti, docente di Biochimica, in un articolo della rivista 'Science' dal titolo "Structural basis of membrane disruption and cellular toxicity by a-synuclein oligomers". E' quanto riporta l'università di Firenze con un articolo su Unifi Magazine, la rivista on line dell'ateneo.    I test di tossicità che hanno svelato i meccanismi molecolari alla base della malattia, si legge, sono stati eseguiti in particolare dal Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche "Mario Serio" dell'Ateneo fiorentino.

Lo studio è coordinato da Alfonso De Simone dell'Imperial College di Londra (Regno Unito), mentre altri contributi sono arrivati dai laboratori presso l'Università di Cambridge (Regno Unito), l'Università di Saragozza (Spagna) e l'Università di Southampton (Regno Unito).    Gli studiosi hanno isolato e stabilizzato due forme di oligomeri di a-sinucleina, una tossica e l'altra innocua, e ne hanno messo in luce la struttura e le modalità di interazione con le membrane biologiche, a livello molecolare, grazie a sofisticate tecniche di risonanza magnetica in soluzione e allo stato solido, oltre ad altri metodi di indagine biofisica. La comprensione dell'aspetto strutturale ha chiarito in che modo gli oligomeri operano attaccando le cellule nervose causandone il danno

pubblicità

fonte: Unifi magazine

Commenti

I Correlati

Pubblicato dalla rivista scientifica Journal of Biosciences and Medecines lo Studio Clinico che tratta la validazione di un protocollo neuroscientifico innovativo per la terapia di una condizione medica chiamata PAP

Attive nel cervello di pazienti con malattie come la depressione

UniCattolica a capo,con ausili hi-tech si sviluppano interventi

Studi anche a Sassari, alla base riattivazione virus endogeno

Ti potrebbero interessare

Pubblicato dalla rivista scientifica Journal of Biosciences and Medecines lo Studio Clinico che tratta la validazione di un protocollo neuroscientifico innovativo per la terapia di una condizione medica chiamata PAP

Attive nel cervello di pazienti con malattie come la depressione

UniCattolica a capo,con ausili hi-tech si sviluppano interventi

Studi anche a Sassari, alla base riattivazione virus endogeno

Ultime News

Pubblicato dalla rivista scientifica Journal of Biosciences and Medecines lo Studio Clinico che tratta la validazione di un protocollo neuroscientifico innovativo per la terapia di una condizione medica chiamata PAP

Gli ambienti di vita e lavoro, i cibi, gli animali e le famiglie sono sempre meno protetti dall’indebolimento di una sanità pubblica che, invece, dovrebbe essere orientata a una prevenzione primaria non burocratica per la tutela della salute

Medici dall'estero, le regole del gioco

Sindacato | Redazione DottNet | 22/05/2024 18:34

Di Silverio (Anaao): "Continueremo a denunciare tutti i percorsi di reclutamento imposti o subordinati a regole non scritte perché in gioco, forse in molti se ne dimenticano, c’è la salute e la cura delle persone"

L’obiettivo è sviluppare l’offerta sanitaria dei Medici di medicina generale con il supporto gestionale e organizzativo delle cooperative mediche di servizio