I dati arrivano da Eurostat
Nel 2015 nell’Ue c’erano circa 300mila medici dentisti attivi in 24 degli Stati membri (nessun dato recente per Irlanda, Grecia, Spagna o Portogallo), oltre 434mila farmacisti in 25 Stati membri (nessun dato recente per Bulgaria, Irlanda o Lituania) e 553mila fisioterapisti nei 28 paesi Ue. In tutto 1,3 milioni di professionisti attivi, sempre al di sotto tuttavia del numero totale di medici attivi (1,8 milioni). La fotografia l'ha scattata Eurostat che ha appena pubblicato un dossier sulla presenza nella UE delle tre professioni sanitraie. Per quanto riguarda i farmacisti, tenendo conto delle dimensioni di ciascuno Stato membro dell'Ue in termini di popolazione, Malta ha registrato il numero più elevato su 100.000 abitanti, a 129 nel 2015. Alto il numero anche di farmacisti anche in Belgio (121), in Spagna (119), in Italia (115) e in Irlanda (111).
La maggior parte degli Stati membri ha segnalato 60-110 farmacisti per 100 000 abitanti, sebbene la Danimarca (51, dati 2014) e i Paesi Bassi (21) fossero inferiori a questo intervallo.
Il numero di farmacisti per 100.000 abitanti è aumentato tra il 2010 e il 2015 a un ritmo relativamente veloce a Cipro e Malta, seguiti da Spagna e Romania. Per contro, il numero di farmacisti è diminuito tra il 2010 e il 2015 in Lussemburgo e Finlandia (2010-2014) ed è stato inferiore in Svezia (anche nel 2010-2014).
In Italia l'aumento è sempre stato costante.
In relazione al numero di abitanti, la Bulgaria ha invece registrato il maggior numero di dentisti, con 105 su 100.000 abitanti nel 2015. Segue Cipro con 103 e si tratta degli unici due Stati membri dell'Ue dove c’erano più di 100 dentisti ogni 100.000 abitanti. Eurostat nota tuttavia che c'erano 123 dentisti autorizzati a praticare per 100.000 abitanti in Grecia. Per contro, c'erano meno di 50 dentisti praticanti su 100.000 abitanti in Slovacchia, a Malta e, in particolare, in Polonia (33,2 per 100.000 abitanti).
Il numero di dentisti praticanti per 100.000 abitanti è rimasto invariato nella maggior parte degli Stati membri dell'Ue tra il 2010 e il 2015. Ci sono tuttavia sette Stati membri in cui la percentuale è aumentata di almeno 10 dentisti ogni 100.000 abitanti. Le maggiori variazioni assolute sono state registrate in Bulgaria (con ulteriori 20 dentisti ogni 100.000 abitanti tra il 2010 e il 2015), Romania (17) e Portogallo (15).
Il maggiore aumento del numero di dentisti è stato registrato in Romania (+ 28% tra il 2010 e il 2015) e ci sono stati anche aumenti relativamente grandi in Spagna e Bulgaria (entrambi +23%).
Nel 2015 la distribuzione relativa dei fisioterapisti nei singoli Stati membri era diversificata rispetto a quella dei dentisti o dei farmacisti, e varia da 270 ogni 100.000 abitanti nella Finlandia scarsamente popolata (dati 2014) fino a 6 ogni 100.
Mandelli: "Un farmacista che rafforza il proprio ruolo qualificato di dispensatore del farmaco e sempre più presidio fondamentale per le attività di prevenzione e diagnosi precoce, a tutto vantaggio dei pazienti e della sostenibilità del Servizio San
Cosmetic Summit 2024: “I giovani in farmacia davanti e dietro il banco”
E scrive a Cirio per osservazioni sul Protocollo siglato in Piemonte
Sono 6 gli speech selezionati da Call4Speakers: dall’AI all’employer branding
Mandelli: "Un farmacista che rafforza il proprio ruolo qualificato di dispensatore del farmaco e sempre più presidio fondamentale per le attività di prevenzione e diagnosi precoce, a tutto vantaggio dei pazienti e della sostenibilità del Servizio San
Cosmetic Summit 2024: “I giovani in farmacia davanti e dietro il banco”
Sono 6 gli speech selezionati da Call4Speakers: dall’AI all’employer branding
La somma sarà ripartita tra tutte le regioni a statuto ordinario a cui si aggiunge la Regione Siciliana
Anelli (Fnomceo) : "Nettamente contrari all'eliminazione del numero chiuso". Di Silverio (Anaao): "E' è una soluzione miope e sintomo di assoluta mancanza di una visione futura che porterà a una nuova pletora medica che favorirà manodopera privata a
Il 30-40% delle persone con Epilessia non raggiunge il controllo ottimale della malattia
Di Silverio (Anaao): "defiscalizzare parte dello stipendio come fatto per i privati per rendere più appetibile la professione del dipendente gravata oggi dal 43% di aliquota fiscale". Onotri (Smi): "Invertire il definanziamento pubblico alla sanità"
A Torino oltre 600 specialisti in anestesia e rianimazione al congresso nazionale dell'Area culturale emergenza Ace
Commenti