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Allenare corpo e mente: come spendono gli italiani

Medicina Interna Redazione DottNet | 16/01/2018 11:54

Indagine Novartis, molti non sanno che il regista è il cervello

Tanto tempo e denaro dedicati alla cura del proprio aspetto, ore passate in palestra, dall'estetista, dal parrucchiere, ma gli italiani raramente pensano che anche il cervello fa parte del corpo e anzi è proprio il regista di ogni funzione. Secondo il sondaggio di Swg per Novartis, più del 60% degli intervistati va in palestra per tenersi in forma, mentre solo il 37% si dedica alla cura del cervello: il 24%, in maggioranza over 55, si allena con l'enigmistica e il sudoku e solamente l'8% visita musei e va a teatro.  

L'indagine è stata promossa nell'ambito dell'iniziativa Brainzone, il progetto dedicato alla sensibilizzazione sull'importanza della cura del cervello e sulle patologie neurologiche, arrivato alla sua terza edizione. "Solamente metà del campione nell'ultima settimana ha letto libri o risolto quesiti di enigmistica e soprattutto nella fascia degli over 55: in misura maggiore si tratta di persone in età pensionabile, circa il 59%, o che non lavorano", spiega Maura Porcino, Direttore di ricerca di Swg Italia. Tuttavia, le funzioni cognitive e le capacità mentali hanno bisogno di essere preservate e possono essere aumentate grazie a un'alimentazione equilibrata e all'esercizio della mente. I risultati sono migliori se si inizia da giovani. Il cervello è l'organo che regola tutte le funzioni e i comportamenti del nostro corpo, eppure è quello meno conosciuto e salvaguardato: i risultati della ricerca evidenziano che gli italiani non conoscono il suo ruolo.

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La maggioranza non riconosce al cervello il ruolo di regista delle funzioni corporee, come ad esempio nella regolazione del battito cardiaco e della pressione sanguigna. Per preservare le capacità cognitive, la maggioranza degli intervistati riconosce il ruolo del riposo e della lettura e solo il 43% indica l'alimentazione come un fattore che possa avere influenza. Ancora parziale (30%) la consapevolezza che le tecniche di rilassamento e l'allontanamento dagli schermi video come tv, smartphone e tablet possano essere utili.

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