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Aiop: peggiora la sanità pubblica

AIOP Redazione DottNet | 18/01/2018 15:22

Secondo il rapporto dell'Associazione ospedalità privata le punte si hanno per il 50% al Sud

Peggiorano le condizioni di accesso e di utilizzo delle strutture e dei servizi della Sanità pubblica (Ssn) da parte dei pazienti e dei loro familiari: l'insoddisfazione verso il Servizio sanitario della propria regione passa infatti dal 21,3% del 2015 al 32,2% del 2017, e al Sud si raggiunge quota 50,6%. Il dato emerge dal 15/mo Rapporto annuale Ospedali&Salute 2017, promosso dall'Associazione Italiana Ospedalità Privata (Aiop). Anche il rapporto con il medico di famiglia - secondo un'indagine Aiop condotta su 2000 caregivers - vive una stagione poco felice: nell'ultimo triennio si passa dal 27,2% al 32,9% di pazienti insoddisfatti rispetto alle informazioni sulla scelta dell'ospedale ricevute dal proprio medico.

Altro dato è relativo alle lunghe attese: dal 24,2% degli intervistati del 2014 si passa al 54,1% del 2017 che ha dovuto attendere troppo per una prestazione ospedaliera. Inoltre, nel 2017 il 26,8% degli intervistati sostiene di aver rimandato e/o rinunciato alle cure, ma il 20% di essi aveva già rimandato o rinunciato nel 2016, mentre il 16,5% lo aveva fatto anche nel 2015. Negli ultimi tre anni si è dunque stabilizzato il dato che vede il 41% dei caregiver intervistati orientarsi verso una struttura ospedaliera privata accreditata, mentre il 20% si rivolge a una clinica privata a pagamento. Aumenta anche, rileva il Rapporto, la spesa sanitaria e assistenziale 'out of pocket', di tasca propria, in crescita negli ultimi 10 anni del 22,4%, mentre nello stesso periodo la spesa sanitaria pubblica è lievitata solo del 14,2%. "Anni di tagli al Ssn - afferma l'Aiop - mettono a rischio, nei fatti, l'universalità nell'accesso alle prestazioni.

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La nuova legislatura si apre con l'esigenza di un profondo ripensamento sulla sanità". Per questo, Aiop propone un 'patto per un Neo-Welfare': "Nell'incertezza del futuro, la presenza in Italia di una grande rete di erogatori ospedalieri di diritto privato rappresenta un vantaggio rilevante per il Ssn. Questa flessibilità, conseguenza del pluralismo degli erogatori che si è affermata nel nostro Servizio sanitario nazionale - conclude Gabriele Pelissero, presidente nazionale Aiop - rappresenta un valore per tutto il Paese"

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