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Grazie ai vaccini evitati 4mln di casi in Italia tra 1900 e 2015

Infettivologia Redazione DottNet | 16/02/2018 15:32

Iss, prevenute 70mila morti per difterite, tetano e polio

Sono 4 milioni i casi di malattia e migliaia le morti evitate in 115 anni in Italia, grazie alle 10 principali vaccinazioni introdotte tra il 1900 e il 2015. Lo ha calcolato lo studio del Dipartimento Malattie Infettive dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), pubblicato sulla rivista Vaccine, in cui si valuta l'impatto dei vaccini contro difterite, tetano, poliomielite, epatite B, pertosse, morbillo, parotite, rosolia, varicella e meningococco. L'indagine, finanziata dal ministero della Salute, trae spunto dall'attuale discussione sui vaccini, il basso rischio percepito e la crescente preoccupazione per la loro sicurezza, che hanno portato ad un calo delle coperture vaccinali. "La popolazione italiana sta discutendo sul tema - commenta Patrizio Pezzotti, principale autore dello studio - ma forse ha perso di vista la memoria della diffusione e della gravità di queste malattie".

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