Angelo Testa: L’articolo 9 è incostituzionale e ricattatorio, valuteremo azioni legali
Si è concluso il Congresso Straordinario del sindacato autonomo con altissima presenza e attiva partecipazione dei delegati e dirigenti sindacali. "Il nostro no - dice Angelo Testa, presidente nazionale dello Snami - è alle fughe in avanti delle regioni che vorrebbero sottoscrivere accordi integrativi regionali in mancanza di un chiaro riferimento normativo nazionale ed unanime è stata la condivisione del lavoro svolto dalla delegazione trattante che ha contestato le affrettate modalità dei lavori propedeutici alla discussione della preintesa dell’acn.
"Ho avuto mandato - conclude il Presidente Testa - di apporre una firma tecnica alla preintesa del 1° marzo, con dichiarazione a verbale in cui lo Snami sottolinea che tale azione ha il solo scopo di non pregiudicare la partecipazione dei propri rappresentanti sindacali ai tavoli istituzionali, in attesa di valutare, da un punto di vista legale, la liceità dell’esclusione dai tavoli istituzionali stessi di Organizzazioni Sindacali rappresentative che non firmino gli accordi". Il congresso ha chiaramente espresso tutte le criticità dell’articolato sia dal punto di vista normativo che economico e ha dato ampio mandato al Presidente Nazionale e all’esecutivo di portare avanti le trattative per il rinnovo dell’Acn per definire in particolare la parte contrattuale della Continuità assistenziale, del 118 emergenza urgenza, della medicina penitenziaria e la regolamentazione dello sciopero.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
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Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
L'inziativa prevede il trasferimento dell’anticorpo monoclonale Nirsevimab-Bey dai farmaci in fascia C a quelli in fascia A, dunque a carico del Servizio sanitario nazionale. Soddisfazione dal board del calendario per la vita
Loizzo: PDL da intergruppo parlamentare. Polimi: +22% spesa, A 2,2 MLD
"La regione può considerarsi libera dal virus e si tratta di un risultato davvero importante"
La stima del valore recuperato dai laboratori si aggirerebbe tra i 150 e i 160 milioni di euro
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