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Nasce in Toscana la piattaforma logistico digitale farmaceutica

Aziende Redazione DottNet | 21/03/2018 19:50

Intesa siglata da Mise, Regione e aziende

Firmato al Mise, tra dieci soggetti pubblici e privati, un protocollo d'intesa per realizzare nell'area dell'interporto di Livorno, una piattaforma logistico digitale a supporto delle industrie che operano nel settore delle scienze della vita e che permetterà di ottimizzare la catena distributiva dei farmaci prodotti in Toscana - terza realtà farmaceutica italiana con 300 imprese attive e 19 grandi stabilimenti, per 11.000 addetti e una produzione che raggiunge i 6 miliardi di euro l'anno -, e non solo.

A siglare l'accordo sono stati il ministro Carlo Calenda, il governatore toscano Enrico Rossi, l'assessore all'urbanistica del Comune di Collesalvetti Riccardo Demi, il presidente dell'Autorità di sistema portuale del mar Tirreno settentrionale Stefano Corsini, l'ad dell'interporto Amerigo Vespucci Bino Fulceri e l'ad di Toscana aeroporti spa, Gina Giani. Tra le imprese farmaceutiche firmatarie Eli Lilly, Kedrion, Molteni farmaceutici e un'altra importante impresa. Il nuovo hub si aggiunge a quelli già operativi a Roma e Milano, così da colmare, spiega la Regione Toscana "una lacuna che interessa l'intero centro Italia".

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Settembre 2020 il termine previsto per la realizzazione della piattaforma che, queste le stime, richiederà un investimento di 60-80 milioni di euro e avrà una capacità di immagazzinamento in 38.000 posti pallet iniziali: il 70% delle scorte riguarderà le materie prime e il confezionamento, il 30% i prodotti finiti, che verranno movimentati al ritmo di 52.000 pallet l'anno. L'80% è destinato all'esportazioni. Ancora il 23% del totale sarà movimentato per via aerea da Pisa. Il nuovo hub, che punterà molto sulla digitalizzazione, occuperà a regime 150-200 addetti.

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