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Stato-Regioni, via libera alla farmacia dei servizi

Farmacia Redazione DottNet | 20/04/2018 12:18

Ma va estesa oltre le 9 regioni previste: la soddisfazione di Federfarma

Parere positivo della Conferenza Stato-regioni alla sperimentazione della 'Farmacia dei Servizi', ma a condizione di poter estendere anche ad altre regioni, oltre alle 9 previste, i finanziamenti per avviare l'iniziativa. Il voto di ieri sulla bozza di decreto presentata dal ministero della Salute di concerto con il Mef, prevede 36 milioni di risorse complessive in tre anni per la remunerazione dei nuovi servizi sanitari erogati dalle farmacie, come analisi del sangue, consulenze nutrizionali e assistenza post-parto.

Per il presidente di Federfarma Marco Cossolo si tratta di un "grande risultato". Nell'ottica del progressivo spostamento dei servizi sanitari dall'ospedale al territorio, i fondi, stanziati dalla legge di Bilancio 2018, servono a remunerare il farmacista per prestazioni 'extra' come elettrocardiogrammi, medicazioni, iniezioni, gestione di flebo e cateteri, prenotazioni di esami: ovvero servizi presenti oggi in alcune farmacie ma senza costi aggiuntivi per il Servizio Sanitario. Le Regioni individuate dalla bozza di decreto per avviare la sperimentazione sono 9 e secondo un preciso cronoprogramma: Piemonte, Lazio e Puglia per gli anni 2018, 2019 e 2020; Lombardia, Emilia Romagna e Sicilia per gli anni 2019 e 2020; Veneto, Umbria e Campania per l'anno 2020.

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La Stato-Regioni nel dare il via libera ha posto però alcuni paletti, in particolare ha condizionato l'intesa all'accettazione della possibilità di estendere i finanziamenti anche alle altre Regioni che vogliano avviare, sempre nel triennio, le stesse iniziative.    Federfarma, prosegue Cossolo, "si attiverà presso gli Organi competenti per verificare come rendere più veloce possibile l'attuazione di quanto previsto". Ma quello che è importante sottolineare, conclude è che "per la prima volta si parla di risorse concrete per la Farmacia dei Servizi. Un grande risultato per le farmacie e per il farmacista ottenuto grazie al grande lavoro di tutte le componenti del mondo farmacia"

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