Si tratta di alcune medicine appartenenti alla classe degli 'anticolinergici'
Alcuni farmaci molto prescritti (come certi antidepressivi e medicine per trattare l'incontinenza urinaria) potrebbero aumentare del 30% il rischio di ammalarsi di demenza. Lo rivela una ricerca pubblicata sul British Medical Journal, che ha studiato 350.000 anziani. Condotta da George Savva, della University of East Anglia in Gran Bretagna, la ricerca è stata eseguita attingendo ai dati del Clinical Practice Research Database ed ha coinvolto in particolare 40.770 individui di 65 - 99 anni cui è stata diagnosticata una demenza tra Aprile 2006 e Luglio 2015.
I ricercatori hanno confrontato il numero di dosi giornaliere di certi farmaci (appartenenti alla famiglia degli anticolinergici su cui già precedenti studi avevano posato l'ombra del sospetto legame con la demenza) assunti da questi pazienti da 4 a 20 anni prima della diagnosi, con la quantità dei medesimi farmaci assunti da un gruppo di controllo di quasi 300.000 coetanei sani. Ebbene è emerso che gli 'anticolinergici' prescritti per disturbi depressivi e incontinenza sono associati al 30% in più di rischio di ammalarsi di demenza che, detto in altri termini, significa che se un qualunque individuo ha un rischio di base del 10% di ammalarsi, un coetaneo che ha assunto tali farmaci ha un rischio del 13%.
fonte: ansa
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