Lo studio del Deakin University's Epi-Centre for Healthy Ageing, in Australia è stato pubblicato su Archives of Osteoporosis
Non bisogna avere timore eccessivo di farsi male facendo sport con l'età che avanza, anzi seppur con le cautele del caso, secondo un nuovo studio prendere parte a un'attività sportiva riduce il rischio di fratture. La ricerca, guidata dal Deakin University's Epi-Centre for Healthy Ageing, in Australia, e pubblicata su Archives of Osteoporosis, ha evidenziato che uomini attivi tra i 60 e i 96 anni, seguiti per un periodo medio di sei, hanno mostrato meno probabilità di andare incontro a qualsiasi di tipo di frattura o a quelle legate specificamente all'osteoporosi. Il campione di 656 uomini presi in esame per lo studio praticava sport come bocce, pesca, golf, corsa, squash, nuoto, vela, tennis, bowling a dieci birilli e ping-pong. Secondo gli studiosi ci sono una serie di motivi per cui l'attività sportiva potrebbe aiutare a ridurre il rischio di fratture. "Potrebbe essere perché lo sport mantiene semplicemente le persone attive e in forma - migliorando le ossa e la forza muscolare - sottolinea Kara Holloway-Kew, autrice principale della ricerca - o ancora perché attività come bocce e golf richiedono un buon equilibrio, e questo è importante per ridurre le cadute". Holloway-Kew spiega che in ogni caso i risultati giustificano ulteriori ricerche su come esattamente fare sport contribuisca a ridurre il rischio di fratturarsi.
fonte: Archives of Osteoporosis
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Pubblicato su Advanced Materials lo studio dell’Istituto Mario Negri in collaborazione con il Politecnico di Milano
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