Legame impotenza-cuore anche in assenza di altri fattori di rischio
Cattive notizie per gli uomini che soffrono di disturbi erettili: il problema - se non di carattere emotivo - appare legato a rischi doppi di gravi malattie cardiovascolari. Il rischio piu'elevato - in particolare di infarti, ictus, insufficienza cardiaca - risulta indipendente da altri fattori di cattiva salute come colesterolo alto o ipertensione, o fumo. A concluderlo e' una analisi della Johns Hopkins university, che ha seguito poco meno di 2.000 uomini tra i 60 ed i 78 anni per 4 anni. Alcuni dei volontari soffrivano di impotenza a base cardiovascolare, altri no. I partecipanti sono stati anche inclusi nello 'Studio multietnico sull'arteriosclerosi' condotto in varie citta' Usa: nel corso dei 4 anni, il 6% chi soffriva di disfunzioni erettili su base cardiovascolare e' stato colpito da ictus o infarto. Contro il 3% di chi non soffriva di impotenza su base cardiovascolare. "La grandezza del legame ha sorpreso anche me", ha ammesso l'autore della ricerca Michael Blaha. L'indagine e' pubblicata su 'Circulation'.
fonte: 'Circulation'.
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Il primo SGLT2i in Italia rimborsato, oltre che per il trattamento dello scompenso cardiaco cronico sintomatico, anche per il trattamento del diabete mellito di tipo 2 e della malattia renale cronica
In molti casi si può farlo in sicurezza, con qualche accortezza, come evidenzia l'American Heart Association (Aha)
Lo rivela uno studio ideato e coordinato dall'Università della Campania 'Vanvitelli', in collaborazione con vari enti
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