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Leucemia linfatica cronica, presto il primo farmaco chemio-free

Ematologia Redazione DottNet | 15/06/2018 18:13

In arrivo l'approvazione della sostanza in Italia

Presto in Italia il primo farmaco chemio-free per la leucemia linfatica cronica che blocca selettivamente la proliferazione tumorale. Si basa sul principio attivo 'ibrutinib' e l'annuncio è stato dato in occasione del congresso della European Hematology Association (EHA) in corso a Stoccolma.  Ibrutinib, per cui è attesa a breve in Italia l'approvazione, rappresenta, in prima linea, l'unico trattamento chemio-free, con somministrazione orale quotidiana. "La disponibilità, anche in prima linea, di questo farmaco mirato ed "intelligente" rappresenta un vero e proprio cambio dell'algoritmo terapeutico del paziente con leucemia linfatica cronica" - commenta Robin Foà, Dipartimento di Biotecnologie Cellulari ed Ematologia dell'Università Sapienza di Roma.

"Grazie a novità come queste l'ematologia sta vivendo un momento di rivoluzione che apre orizzonti fino a poco tempo fa insperati. Andiamo verso un controllo a lungo termine della malattia, e, in un futuro neanche troppo lontano, verso una sua possibile eradicazione".  I dati a lungo termine dello studio registrativo di fase III RESONATE-2, presentati in occasione del congresso della EHA, dimostrano che il farmaco, a un follow-up mediano di 4 anni, riduce dell'87% il rischio di progressione della malattia o di morte. Recentemente si è conclusa la negoziazione con AIFA e anche in Italia si attende a breve la rimborsabilità in Italia dell'indicazione in prima linea nel paziente anziano. 

fonte: ansa

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