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Il web sostituisce il medico per otto italiani su dieci

Pediatria Redazione DottNet | 15/06/2018 18:21

Viene adoperato anche per informarsi sulla salute dei propri figli

 Il 'dottor Google' si, il medico vero e proprio non sempre. Più dell'80% degli italiani si rivolge al web per avere informazioni sulla salute propria o dei propri figli. I rischi più gravi sono quelli delle cosiddette 'fake news', informazioni sbagliate che nel caso dei bambini riguardano soprattutto il tema delle vaccinazioni. Quello che più preoccupa i pediatri è che meno del 9% dei pazienti o di genitori di bambini, si rivolge al proprio medico, ne parla con lui. Lo ha evidenziato questa mattina Alberto Giovanni Ugazio, direttore dell'Istituto per la salute del bambino e dell'adolescente del Bambino Gesù, in occasione del 74esimo congresso della Società italiana di pediatria (Sip).

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"Si ricorre al web per tutte le patologie - evidenzia Ugazio - da quelle più frequenti a quelle più rare. Oggi l'italiano medio, la maggioranza degli italiani, si rivolge prima di tutto e soprattutto a Google per avere informazioni sulla salute". "I rischi più gravi - aggiunge - sono quelli delle cosiddette fake news, incappare in informazioni erronee o per scarsa competenza di chi le ha scritte, qualche volta erronee di proposito per indurre in errore chi le legge o per ragioni ideologiche, qualche volta per vile denaro. Contro le fake news è molto difficile difendersi, a meno che non si ristabilisca un'alleanza molto stretta tra medico e famiglia-bambino-ragazzo".

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