Professione
Professione
Canali Minisiti ECM

Fnomceo: occorre investire sui professionisti

Professione Redazione DottNet | 12/07/2018 19:52

Aprire gli ospedali agli studenti dell'ultimo anno di specializzazione

Aumentare sin da subito le borse per le specializzazioni mediche e gli accessi al corso per la medicina generale, investendo sui medici e utilizzando i quaranta milioni di euro appositamente individuati dagli obiettivi di piano. Accogliere la proposta, già avanzata dal sindacato dei medici dirigenti Anaao, di far operare negli ospedali gli iscritti all'ultimo anno di specializzazione.   Avviare con urgenza la gestione della cronicità, secondo il Piano nazionale, potenziando il territorio e consentendo ai medici di base di offrire negli ambulatori prestazioni diagnostiche di primo livello. Sono queste le possibili soluzioni alla carenza di specialisti nel Servizio sanitario Nazionale portate dalla Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo), per voce del Segretario, Roberto Monaco, al convegno della Fiaso, che ha stimato per i prossimi 5 anni una carenza di circa 12mila medici.

pubblicità

Un secco no, invece, ha ribadito la Fnomceo ad ogni forma di task shifting, di trasferimento di competenze ad altri professionisti sanitari, che finirebbe per abbassare la qualità dell'assistenza.  L'unica soluzione possibile, afferma Monaco, "è di tipo sistemico, aumentando il numero delle borse e degli accessi al corso di Medicina Generale. Dobbiamo però mettere in atto anche soluzioni concrete per far fronte all'emergenza. Una buona proposta può essere quella dell'Anaao, far lavorare negli ospedali gli specializzandi dell'ultimo anno. È necessario anche sbloccare la contrattazione dei Medici di Medicina Generale, prevedendo negli accordi la possibilità di fare esami diagnostici, alleggerendo così gli ospedali dalla gestione della cronicità".  C'è poi un versante "etico": "I professionisti se ne vanno quando sono demotivati. Non si può risparmiare sulla pelle dei professionisti, a farne le spese sarebbe l'intero Servizio Sanitario Nazionale e, in ultimo, i cittadini. Il Servizio Sanitario Nazionale deve generare equità, non essere - conclude - fonte di disuguaglianze". 

Commenti

I Correlati

Rossi: “È impossibile far rientrare in un codice una patologia specifica e spesso è multifattoriale. Questa è una assurdità che va condannata ed evitata con ogni mezzo”. Cimo-Fesmed: “Auspichiamo più interventi strutturali”

Secondo la Cassazione, la lesione psicologica cronica successiva a un intervento chirurgico mal riuscito, se accertata clinicamente, va ad aumentare la quota di danno biologico risarcibil: non scatta la personalizzazione consentita dal danno morale

"Stipendi più alti e abolizione incompatibilità per incentivarli a restare"

La medicina difensiva spinge molti camici bianchi a prescrivere una ecografia o una visita in più costringendo però così chi ne ha davvero bisogno ad affollare le già lunghe liste di attesa. Anelli: fa discutere l'azione contro i medici iper prescrit

Ti potrebbero interessare

Rossi: “È impossibile far rientrare in un codice una patologia specifica e spesso è multifattoriale. Questa è una assurdità che va condannata ed evitata con ogni mezzo”. Cimo-Fesmed: “Auspichiamo più interventi strutturali”

"Stipendi più alti e abolizione incompatibilità per incentivarli a restare"

Gesualdo, basata sui bisogni delle varie branche specialistiche e dei pensionamenti

Il professionista ha la possibilità di confrontare i dati in suo possesso con quelli acquisiti dall’Agenzia delle Entrate, visionando la propria dichiarazione precompilata, che sarà disponibile a partire dal prossimo 30 aprile